La UIL Catanzaro partecipa al Congresso Nazionale di Fiuggi – Critiche alla riforma Minniti

Antonio Brescia e Eugenio Tarantino con al centro il segretario generale nazionale della UIL Luigi Angeletti SOVERATO – Ritornano dalla conferenza di organizzazione nazionale Uil-scuola pieni di entusiasmo e con la voglia di portare avanti la propria battaglia per una scuola migliore ed efficiente. Parliamo della delegazione della Uil-scuola della provincia di Catanzaro composta da Eugenio Tarantino segretario generale, Antonio Brescia, segretario organizzativo, Gennaro Zaffino, componente direttivo, Giovanni Fiore, responsabile personale Ata, Delia Gardini, coordinatrice Rsu e Teresa Pacicca componente del comitato centrale e della segretaria provinciale di Reggio Calabria. Si tratta di docenti e personale ata che prestano il proprio servizio presso diverse scuole della provincia catanzarese per i quali l’appuntamento di Fiuggi ha rappresentato un’esperienza sindacale dalla quale, promettono, trarranno le giuste direttive per la loro azione a livello locale. Ma come è andata la conferenza di Fiuggi e in che termini verranno riproposte nelle scuole catanzaresi da parte della Uil le direttive nazionali? Per il segretario generale della provincia di Catanzaro Eugenio Tarantino è necessario che il sindacato si adoperi per trovare soluzioni complessive e organiche ai numerosi problemi che attanagliano la scuola. Sulle questioni affrontate a Fiuggi si sofferma Antonio Brescia, segretario organizzativo della provincia di Catanzaro, il quale fa notare come la presenza di Luigi Angeletti ai lavori della città termale ha simboleggiato l’attenzione verso il comparto scuola di tutto il sindacato Uil. Quali sono stati i temi sollevati nella conferenza? Innanzitutto mi preme sottolineare che i lavori sono stati aperti da Piero Bottale, il quale, ha comunicato ai settecento delegati provenienti da tutta Italia i voti delle Rsu nell’ultima tornata elettorale che da 93.400 sono passati a 111.800 circa. È un consenso che possiamo dire è stato ottenuto da un sindacato riformista in continua crescita. Dalla relazione del segretario generale Uil-Scuola Massimo Di Menna, è emersa viva soddisfazione per i lavori e per i risultati conseguiti. Naturalmente ci si è soffermati non soltanto sul consenso ottenuto ma si è parlato soprattutto della riforma Moratti. Quali argomenti le sono sembrati interessanti per il suo settore di competenza? “Massimo Di Menna non ha mancato di rivolgere critiche al ministro Moratti sulla riforma della scuola definita non meritevole di alcuna considerazione in quanto non coinvolge né il sindacato né gli insegnanti considerandoli corpi estranei. Un progetto di riforma che viviamo con molta sofferenza a livello periferico e che genera molti timori (dalla riduzione degli organici al rischio di regionalizzazione e conseguente distinzione in scuole di serie A e B). Di fronte ai provvedimenti presi dalla Moratti il sindacato, ha affermato di Menna, certamente non si arrenderà, speriamo soltanto che attraverso un proficuo dialogo si giunga a soluzioni ottimali per l’intero sistema scolastico. Su questa direttrice agiremo a livello locale proponendo iniziative in tal senso, supportati dall’azione di Pino Turi e Carmelo Barbagallo del direttivo nazionale Uil-scuola, molto vicini ai problemi delle scuole meridionali”. Nota di colore: a fine congresso la componente il direttivo nazionale per la Uil-scuola della Calabria, Teresa Pacicca dopo avere partecipato alla stesura del documento finale organizzativo è stata eletta dai componenti il gruppo di lavoro, miss-congresso 2004. Un titolo ottenuto da Teresa per la simpatia e professionalità sindacale dimostrata.

Fabio Guarna

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