SOVERATO – La protesta da parte della Nuovo Basket Soverato per la gestione degli orari del locale palazzetto sport sbarca su internet. Sembra, dunque, che non tutti gli atleti attivi nella città dello sport siano contenti di come vadano le cose. Per sensibilizzare l’opinione pubblica la società sportiva soveratese ha pensato di proporre in maniera garbata una raccolta di firme sulla rete delle reti. Sul sito www.nuovobasketsoverato.it è possibile, infatti, cliccando sul link di riferimento, lasciare un messaggio di sostegno alla protesta della Nbs. L’Nbs lamenta quanto segue: che le ore ad essa assegnate siano molto limitate e incongrue oltre che stabilite in tempi poco praticabili per la loro utilizzazione. All’interno del sito l’addetto stampa dell’Nbs maschile Giuseppe Arcidiacono spiega fra le altre cose, a un interlocutore che gli aveva chiesto le ragioni della protesta, quanto segue: “il problema del palazzetto è abbastanza semplice…: Il palazzetto è aperto a tutti solo in teoria e basta guardare l’assegnazione delle ore per rendersene conto: delle 46 ore disponibili 21 sono assegnate all’AS Pallacanestro Soverato che ha 1 squadra in C2 e due giovanili, 19 alla Volley Soverato che ha una squadra in B1 femm e 2 giovanili obbligatorie, SOLO 6 ore (di cui 4 dalle 22.00 alle 23.00!!!) alla PGS J.S. che ha 1 squadra di basket maschile in serie D, 1 squadra di basket femminile in serie B, 1 squadra di pallavolo maschile in Prima Divisione,2 giovanili di basket (obbligatorie), 2 giovanili di pallavolo femminile…. Con tutto questo i Juniores dell’NBS si allenano al campo IPPICA in un campo all’aperto, particolarmente esposto alle intemperie perchè sul lungomare, PERICOLOSO perchè non curato da nessuno! A te giudicare quanto il palazzetto sia aperto a tutti!…”. Sino ad oggi non sono mancate le firme di adesione alla protesta di cui sopra, alcune accompagnate da messaggi di solidarietà o di apprezzamento della squadra soveratese in difficoltà. Fra questi, alcuni provenienti da lontano, come il seguente: ” scrivo per solidarietà ad una società che lavora bene, anzi benissimo per promuovere un messaggio di sport che si discosta da ogni forma di violenza, che non fa altro che promuovere ancora di più il vostro comune e rappresenta un vanto turistico della nostra regione. Una società dunque che andrebbe aiutata e non certo ostacolata!”
Fabio Guarna