Tante le questioni che il difensore civico potrebbe trattare

IN CONSIGLIO COMUNALE GAGLIARDI SOTTOLINEA LA MANCATA NOMINA DI TALE FIGURA ISTITUZIONALE
Apprezzato l’articolo del Quotidiano della Calabria che sottolineava l’importanza di tale figura.

SOVERATO – Durante la seduta del civico consesso dei giorni scorsi non è mancato un riferimento al difensore civico. Una figura istituzionale di cui da tempo si sente parlare in città e che potrebbe essere molto utile ai cittadini soveratesi. A parlarne è stato Antonello Gagliardi, consigliere di opposizione il quale nello stigmatizzare alcune azioni poste in essere dall’attuale governo cittadino ha fatto notare come di queste il difensore civico avrebbe potuto utilmente occuparsi. Una figura che, – ha sottolineato Gagliardi -, nonostante sia prevista dallo statuto comunale e sia presente nel programma dell’attuale maggioranza che amministra la città non è stata tuttavia istituita. Nel suo intervento, Gagliardi, inoltre, ha apprezzato, il riferimento apparso su un giornale locale (Il Quotidiano della Calabria su: “variante p.r.g. e difensore civico, un’occasione perduta…”, n.d.r.) di qualche giorno fa che metteva in luce l’utilità del difensore civico e si è detto anche lui molto interessato alla creazione di tale figura istituzionale. Di quest’ultima, secondo Gagliardi, potrebbero servirsene i consiglieri comunali per esprimere le proprie perplessità su alcuni atti amministrativi e al fine di maggiori chiarimenti evitando l’eccessivo ricorso alle interrogazioni in consiglio comunale rivolte al presidente dell’assise e al sindaco. Ma in che cosa, nella fase amministrativa che sta attraversando la città, sarebbe potuto essere utile, secondo Gagliardi, il difensore civico? Per il consigliere in forza al partito repubblicano che a margine del consiglio comunale ha approfondito la questione con gli organi di stampa, innanzitutto con il difensore civico tanti contenziosi finiti davanti al giudice di pace come quelli ad esempio sui canoni dell’acqua e sulle bollette pazze avrebbero potuto essere evitati. Il difensore civico nella sua funzione, infatti, si sarebbe potuto fare interprete di tante lamentele dei cittadini valutando attentamente il loro grado di interesse e le loro ragioni. Per queste ultime avrebbe potuto prospettare soluzioni rappresentando, al contempo, alle autorità preposte il da farsi onde evitare il sorgere di contenziosi nelle aule di giustizia. Non solo, il difensore civico, sarebbe servito anche a snellire l’attività dell’opposizione costretta a farsi carico di mille problemi essendo divenuta ormai catalizzatrice dei malumori della gente di Soverato. Lamentele che non sono poche, secondo i consigliere repubblicano, e che spesso lo costringono ad una opposizione particolarmente dura nell’interesse dei diritti della cittadinanza.

Fabio Guarna

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