Con un volantino la società di basket Nbs stigmatizza le decisioni a suo dire discriminatorie con cui l’Amministrazione comunale ha assegnato la fruizione del Palazzetto dello sport per gli allenamenti e le attività delle società sportive finendo con il privilegiare le più importanti a scapito di quelle di minore spessore ma non di meno egualmente interessanti per la dinamica dell’attività agonistica della città. Si legge nella nota “nella seduta consiliare tenutasi venerdì 12 marzo 2004 il presidente della commissione Affari generali del comune di Soverato presentava la proposta per la redazione del regolamento degli impianti sportivi. Tale relazione riportava, tra l’altro, i criteri di assegnazione delle ore di allenamento: “Viene stabilito un monte orario complessivo secondo le seguenti percentuali decrescenti: 43 per cento delle ore a disposizione per la prima squadra; 30 per cento delle ore disponibili perla squadra che sceglie per seconda; 15 per cento per la terza; 7 per cento per la successiva; 5 per cento per la società che sceglie per ultima””” Senonchè, al momento della messa ai voti di tale proposta il sindaco – si deduce dalla nota dell’Nbs – avrebbe mostrato di non condividerla sostenendo che la città non può consentirsi per ogni disciplina una molteplicità di squadre o quantomeno che sarebbe opportuno concedere il massimo spazio di fruizione delle strutture alle squadre maggiori e lasciare il resto alle altre. Sarebbe seguita a questa osservazione del sindaco una sua proposta che, a dire dell’Nbs, di fatto ha annullato “il lavoro della commissione composta da Cuteri, Fazzari e Gualtieri” – continua la nota Nbs – “Mancini infatti propone che il 90 per cento delle ore disponibili venga assegnato alle squadre definite “maggiori”, cucendo di fatto il regolamento su misura a favore delle squadre delle società A.s. Volley Soverato e A.s. Pallacanestro Soverato. La proposta, ovviamente accettata dal Consiglio comunale, elimina e annulla tutti gli sforzi del Nuovo Basket Soverato di riportare la passione per lo sport, in particolare per il basket. La Ns. società, infatti, pur vantando la creazione dal nulla di una squadra di serie B femminile, una di serie D maschile e quattro squadre giovanili, non dispone di orari fruibili” La nota così polemicamente conclude: “Il Consiglio ha sancito che il palazzetto dello sport non può essere utilizzato da sei squadre composte totalmente da ragazzi e ragazze di Soverato”. I consiglieri di opposizione Ernesto Crea, Antonello Gagliardi e Vincenzo Giorla hanno subito manifestato solidarietà alla squadra Nbs promettendo al riguardo una energica azione per ristabilire un corretto equilibrio nella possibilità di svolgimento delle attività agonistiche e cittadine da parte di tutte le squadre attive presenti.
Fabio Guarna (Fonte: Il Quotidiano della Calabria)