SATRIANO – Sta scadendo il termine previsto dal bando per i lavori di manutenzione e ristrutturazione della Chiesa Santa Maria d’Altavilla di Satriano. È quanto è possibile apprendere dal portale della provincia di Catanzaro (www.portale.provincia.catanzaro.it) in cui si legge il testo dell’intero documento. La data di scadenza per la prima seduta dell’asta pubblica ad unico e definitivo incanto relativa all’appalto dei lavori è fissata alle ore 16.00 del 31.03.2004 nella residenza comuale. L’importo dei lavori a base d’asta soggetto a ribasso è di euro 83.100,52; gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso è di euro 2570,12 – l’importo totale dei lavori da appaltare è pari a 85.670,64 euro. Alcune notizie sul monumento religioso, noto per essere stato distrutto da un bombardamento del 1943 che miracolosamente non uccise nessuno, possiamo trarle dal libro “Satriano” scritto dal compianto Professore Vincenzo Sia, recentemente scomparso. “Durante la dominazione bizantina fu eretta – scrive Sia – la nostra chiesa matrice: lo dimostra in maniera indubbia il frontespizio che guarda ad occidente come tutte le chiese di rito Greco”. Secoli dopo (con l’avvento dei Normanni quasi tutte le chiese di rito greco furono restituite al rito latino), Satriano, riporta più avanti nel suo libro il Sia, per diversi motivi “meritò una particolare predilezione da parte del Conte Ruggero D’Altavilla, e, quando più tardi avvenne la riconsacrazione della nostra Chiesa Matrice al rito latino, egli volle intervenire di persona, e la Chiesa prese, in suo onore, il titolo di “S.Maria di Altavilla”, titolo che conserva tuttora”. Ebbene, come dicevamo, il 16 luglio del 1943 la chiesa venne parzialmente distrutta da un bombardamento. In particolare, colpita da più di una bomba, crollò la navata destra, mentre la navata centrale subì seri danni. Quest’estate sono stati ricordati i 60 anni da quel tragico evento che colpì Satriano. Alla presenza di due testimoni dell’epoca (Vincenzo Guarna e Vincenzo Sinopoli) che hanno partecipato alla manifestazione, nella piazza Spirito Santo del paese delle pre-serre è stato trasmesso, a cura della locale pro-loco, dinanzi ad un folto pubblico un video che ha revocato l’evento avvalendosi delle testimonianze filmate oltre che dei due testimoni sopra citati, di molti altri residenti che in qualche modo hanno vissuto direttamente l’evento e, fra di essi, in particolare del governatore della Calabria Giuseppe Chiaravalloti, all’epoca ragazzo e satrianese doc. Ora il Comune procederà ad una nuova ristrutturazione della Chiesa che è stata rimessa in sesto per i danni subiti dal bombardamento già nel 1947 e, a più riprese, successivamente, rimaneggiata.
Fabio Guarna