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Michele Mirante Sana alimentazione possibilmente biologica

Gli scaffali del supermercato sono oramai invasi da prodotti biologici, naturali, non trattati… tanta naturale confusione è inevitabile da parte del consumatore, quasi sempre massaia non addentrata nelle problematiche del settore. come barcamenarsi tra cotanta grazia?

BIOLOGICO… COS’È ? BIOLOGICO…COS’È?

Qual’è il vero significato della parola “biologico”? La normativa comunitaria (regol. n. 2092 del 24/06/1991), stabilisce che: “per agricoltura biologica si intende un sistema di gestione delle aziende agricole che comporta forti restrizioni nell’uso di fertilizzanti e antiparassitari, al fine di tutelare l’ambiente e promuovere uno sviluppo agricolo durevole”. Come combattere allora i parassiti o altri infestanti dannosi per le colture? Un esempio è quello di combattere i “nemici” con insetti che non siano dannosi per le piante ma che per loro siano mezzo di sterminio e distruzione. La IFOAM (federazione mondiale dei movimenti di agricoltura biologica) ha stabilito regole di produzione biologica per ogni coltura ed ogni processo di trasformazione degli alimenti alle quali ogni produttore si deve attenere. A certificare le produzioni biologiche ci pensano appositi organismi di controllo esistenti su tutto il territorio dell’UE. I prodotti biologici sono verante i migliori?

Gli alimenti biologici costano un pò di più, questo è inevitabile, visto i costi elevati che i produttori devono sostenere per la loro coltivazione, ma sono anche più nutrienti di quelli convenzionali. La frutta biologica contiene più sali minerali (in particolare ferro e calcio) ed è anche più ricca di vitamina Ce di altri antiossidanti naturali utili a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Importanza dell’etichetta!

Saper leggere l’etichetta è fondamentale se si vuole essere certi di aver comprato un alimento veramente biologico, questa deve essere presente anche sulle cassette dei prodotti freschi. Sulle confezioni per legge deve esserci la seguente dicitura: ” prodotto con materie prime ottenute con metodo di agricoltura biologica regolamento CEE”, oltre al nome e il marchio dell’organo preposto al loro controllo. la CEE consente che i prodotti siano da considerare biologici se contengono almeno il 95% di ingredienti provenienti da colture biologiche e il 5% di ingredienti per i quali siano state usate sostanze permesse per le quali la UE ha redatto un elenco. Stesso discorso vale per le carni provenienti da allevamenti biologici. Essa va venduta in uno apposito settore del banco vendita e i tagli delle sezioni devono essere effettuati davanti al cliente.

ATTENZIONE!!!

Non tutti i prodotti dichiarati “biologici” sono veramente tali. No, non è una frode alimentare ma sono prodotti dichiarati biologici e registrati prima dell’entrata in vigore del regolamento del 1991. Questi potranno essere venduti ancora per qualche anno, fino al 2006.

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Michele Mirante

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