L’UOMO DI SIMILAUM
A Similaum, sul Carso, lungo i bordi
d’un ghiacciaio disciolto hanno trovato
un cadavere d’uomo dei primordi
perfettamente intatto e conservato.
Per ben cinquemila anni, e non è mica
poco, quel corpo morto ora riapparso
l’ha conservato intatto il gelo. Antica
gelateria del Carso.
DE BELLO SOMALO
A Mogadiscio è ferma la Legione
francese, in strada. Passano persone
su un autocarro. Spara il Legionario.
E fa due morti, a scopo umanitario.
COME BUSCETTA
La formula di Einstein, ieri, ha chiesto
il professore ad un allievo. Questo
si È mosso dal suo posto e se n’è andato.
Sì, la sapeva. Ma non si è fidato.
MODI DI DIRE
La lingua nel suo evolvere, – ha concluso
Cesarotti – ubbidisce sempre all’USO,
onde consegue, lì, cittadinanza
ogni modo di dir detto ad oltranza
In base a questa scienza delle lingue
che l’USO esalta e su altro non distingue,
correttamente ormai si può affermare
che, in Italia, il primo a penetrare
di COSA NOSTRA nella guardia accorta,
fu il GIUDICE FALCONE E LA SUA SCORTA.
LIBRO E MANETTE
Ne “La critica della ragion pura”,
testo fondamentale di cultura,
sostiene Kant che vera conoscenza
non è quella che induce l’esperienza.
Essa interviene solo quando questa
s’adegua ad una “forma” che hai gia’ in testa.
Succede come quando un Magistrato,
solo per presunzione di reato
ti indaga sotto, sopra, dentro e fuori.
È il “giudizio sintetico a priori”.
FISCHIA IL SESSO
A causa della crisi degli alloggi,
gli innamorati, in Russia, ancora oggi
tra pietroburgo e Mosca vanno a fottere,
sul treno che viaggia, ivi, la notte.
Naturalmente pagano il biglietto.
È il “treno dell’amore”, così detto
perchè nel suo percorso si usa fare
sesso, – per così dire – pendolare.
In Italia il problema non si pone;
e se lontano tu hai l’abitazione
dal posto di lavoro, – allorchè vivi
male lo stress di pendolare – quivi
l’alloggio, – se d’aiuto ti è un’amica –
lo puoi trovare in men che non si dica.
Farai, quindi, piazzato in quel locale,
sesso – per dir così – residenziale.
ROMA E MILANO
Quando parla la Chiesa si usa dire
che parla di Pietro. Questo, a Roma. Quando
parla Chiesa, a Milano, di rimando
Di Pietro tace, e preferisce agire.
RICHIESTA AL PARLAMENTO L’ AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE PER IL VOTO DI SCAMBIO
Nella “premessa” il Giudice ha spiegato
che il voto chiesto ad un disoccupato
che spera in un lavoro, ossia in un posto,
non vuol dire reato ad ogni costo.
Il reato si ha se, di rimando,
gli cerchi o trovi il posto. Invece, quando poi
te ne freghi, – beh, non è lo stesso.
Non c’è reato, se lo hai fatto fesso.
COERENZA
In quest’Italia, dove ognuno ha smesso
da un giorno all’altro d’essere se stesso:
di rubare, i politici; i banditi
di delinquere, e fanno, ora, i pentiti;
i comunisti d’esser comunisti;
di essere craxiani i socialisti;
di vendere tabacchi i tabaccai
che sono diventati giornalai;
e, invece dei coglioni, oggi i missini
mostran le cosce della Mussolini;
e dove le puttane, se va bene,
hanno le tette, ma si hanno pure il pene;
in quest’Italia, con coerenza e onore
io non cambio, e rimango un fumatore.
POST ATTENTATO
L’intento era spedire, per Natale,
Leoluca Orlando Cascio nella tomba.
Ma nulla se ne fece. Sul giornale
soltanto, è esplosa, adesso, l’autobomba.
CHIAREZZA
Violante: “Ora ci dica, ma l’impresa
d’uccidere anzitempo Dalla Chiesa,
chi la pensò? Chi la propose?” “Sa,
– gli rispose Buscetta – una Entità”.
Sarà così che, giorno dopo giorno,
grazie ai pentiti nuovi e di ritorno,
finalmente, in Italia, si potrà
fare chiarezza e fare verità.
ULTIME NOTIZIE
Se mai Cordova, a capo – per sventura –
fosse arrivato di Superprocura,
la Cupola, che lo ha in odio profondo,
l’avrebbe, BUM, spedito all’altro mondo.
L’ha salvato Martelli – ora è palese –
spedendolo diritto a quel Paese.
IMITAZIONE
Poi che con Alfa e Delta, un magistrato
gli assassini ha scoperto di Ligato,
per condurre le inchieste, un suo collega
si è subito munito di un Omega.
AVVENTURA METROPOLITANA
L’uomo coi baffi cauto si muoveva,
cercando infaticabile. Cadeva
una pioggia minuscola, leggera,
una polvere d’acqua, quella sera.
Entrava nello spaccio dei liquori
per uscirne, deluso, tosto fuori.
Passandomi vicino, con gli sguardi
questo mi fece intendere: “Più tardi!”
Io rimasi al mio posto con speranza.
Passò una cane, una guardia di finanza.
Si fece vivo, ma da un’altra parte,
il cacciatore e si muoveva ad arte:
svicolava, ondeggiava, si fermava.
Scompariva, appariva. Ma cercava.
Io rimanevo immobile al mio posto
deciso a non mollare ad ogni costo.
L’uomo sparve. Comparve ed, ora, aveva
a lato un tipo equivoco. Cadeva
una pioggia minuscola, leggera,
una polvere d’acqua, della sera.
Si divisero i due, tutt’ad un tratto.
Il primo mi raggiunse, di soppiatto.
E, alla fine, quel cercatore d’oro
mi consegnò una stecca di Marlboro.
RINNOVARSI O PERIRE
Un mio amico, di nome Rinnovato
è un grand’esperto agricolo, chiamato
a stimare, sull’albero, castagne
ulivi e agrumi, in tutte le campagne.
Egli, insomma, è un Perito, saggio e dotto;
e un grave dubbio gli ha recato il motto
“Rinnovarsi o perire” che adesso
Martelli ha pronunciato nel congresso
socialista, D’Annunzio riciclando:
se egli fosse bisex, – si chiese quando
lo seppe – oppure un mostro o un folle, dato
che era Perito ed era Rinnovato.
IL DUBBIO
Gli scaffali di tutti i tabaccai
da molti giorni sono vuoti ormai.
Si tenne Associazione. Ed oggi, questa
i suoi esercizi ha chiuso per protesta.
Ti chiedo, in piena crisi di astinenza:
“È una serrata, od una conseguenza?”
MANI PULITE
Nel ristorante che al Duomo sta dietro,
entrò ridente il giudice Di Pietro:
subito il camerier, – rosse le guance –
gli confessò che aveva preso mance.
Cordova e …
Cordova e Tina Anselmi son convinti
che i Massoni deviati non son vinti,
che Gelli trama ancor coi suoi affiliati,
e han fondato il Partito dei Trombati.
FRATELLI D’ITALIA
Hanno un bel dire, quelli della Lega;
l’Italia vera è unita, e non si piega,
e non si spezza. Dal risorgimento
si è ben consolidato il suo cemento
intorno a Idee, Valori, Fedi, e tante
lacrime e sangue. L’ultimo collante,
quello che saprà reggere ad ogni urto,
è l’unità d’Italia intorno al furto.
LA PALOMA BIANCA
Su Sarajevo nevica, all’arrivo
dei Pacifisti. Il volto, essi, hanno stanco,
in mano un ramo recano d’ulivo
e marciano il quel turbine di bianco.
Nevica a Sarajevo a tutto campo.
Rari i passanti nelle strade, tristi,
infagottati, presi senza scampo
nella morsa dei Serbi. I Pacifisti
li esortano alla Pace, alla Pazienza,
porgon loro l’ulivo in atto lieve.
Nevica a Sarajevo. La presenza
dei pacifisti insudicia la neve.
MANI SEGRETE
Sabato al ristorante “Il gladiatore”
entrò Cordova, il grande inquisitore.
Accorse il cameriere. E quello, orsù,
gli sequestrò la lista, ossia il menù.
Qui si fa l’ITALIA
Leggere i quotidiani nelle scuole,
anche le elementari, oggi si suole,
perchè l’attualità è pedagogia.
Passando, dopo questo, a Geografia,
l’altro giorno un maestro elementare,
“Cos’è l’Italia?” – chiese a uno scolare.
Posato dentro al banco il suo giornale,
questi rispose: “Una bicamerale”.
SENECTUS IPSAST MORBUS
“Un archivio vivente”, è definito
il graduato della Polizia
o dei Carabinieri che perito
in agguato di mafia o d’altro sia.
Questo serve per dire che l’Ucciso,
di mafia e malaffare del suo ambiente
aveva un quadro storico e preciso.
Come capita a me che, ultimamente,
mi sorprendo a pensare, molto spesso,
con lucida memoria, al mio passato.
Ne rassemblo i frammenti. E di me stesso,
son l’archivio morente diventato.
R.A.I. di tutto, di più
Determinato a fare pulizia
nel suo Partito, la Demoscrazia,
Martinazzoli, a Reggio, una gran brava
persona ci ha mandato: Nuccio Fava.
Già direttore del “Telegiornale”,
e poi della “Tribuna elettorale”,
Fava dirige adesso la struttura
della “televisione-spazzatura”.
ATTENUANTI
Risulta dalle carte del processo
che, nelle trattative con De Mico
per le mazzette, Nicolazzi spesso
gli faceva lo sconto come amico.
Il Tribunale, che ne ha preso atto
e che a due anni ed otto mesi appena
l’ha condannato, subito gli ha fatto
lo sconto di due anni sulla pena.
L’OVVIO DEL POPOLO
A differenza del predecessore
che era uno straripante esternatore,
il nuvo Capo dello Stato ha un grande
senso della misura. Non si espande,
– come faceva il primo – non ondeggia,
non pianta qui una grana e lì una scheggia,
non copre, nè rivela, nè minaccia e,
sovente, di sè non lascia traccia.
In presenza di un grande avvenimento,
d’un fatto eccezionale, il suo Intervento
non manca, tuttavia. Ma è misurato,
come si addice a un Capo dello Stato:
una parola icastica, un concetto
breve ma formidabile. Perfetto.
Ti colpisce, ogni volta che Si espone,
la Sua forza, la grande decisione,
il rigore che ha in Sè, l’austerità
e, ancor di più, l’originalità.
Prendi ad esempio, quanto è capitato
in coda alla vicenda Ligato.
Ebbene, a un giornalista che gli ha chiesto
di commentare il clamoroso arresto
di Niccolò, Quattrone e di Battaglia,
ha detto, in forma intrepida; “Chi sbaglia
deve pagare”. – A Napoli, saprai,
non volle trattenersi e disse: “Guai!”
Sopravviene il suicidio Signorino?
“Devo pensarci, sopra, un attimino!”
Di recente a un convegno si è recato
di altissimi esponenti dello Stato.
Proprio quel giorno, sulla Capitale
s’abbatteva una pioggia torrenziale.
Quando, puntuale, giunse alla riunione,
accolto da una fervida ovazione,
guardò a destra, a sinistra e in ogni dove,
fece un viso severo, e disse: “Piove!”.
NOMEN OMEN
Per ragioni di metrica o di rima
usavano i poeti metter prima
d’una parola, un’altra; o permutare
d’un termine l’accento o una vocale.
Avvien così d’imbattersi in ‘palpèbra’
per ‘pàlpebra’, e, per ‘tenebra’ in tinèbra’.
Tinèbra. Questo nome ha il magistrato
cui luce spetta far sull’attentato
di via Amelio a Palermo, che ha distrutto
Borsellino e la scorta. Ho detto tutto.
CONSIGLI UTILI
Una madre parlava con la figlia:
“Ascolta quel che mamma ti consiglia!
Con questo amore nuovo, amore grande,
finisce che ti perdi le mutande!
” Ma la figlia la volle assicurare
e disse, interrompendo il suo parlare:
“Per evitare quel che dici tu,
io le mutande non le porto più”.