Soverato – Gli amministratori di Soverato stigmatizzano la larghezza dei marciapiedi satrianesi al punto da fare una delibera che mette in discussione la validità del progetto e il sindaco di Satriano, incassato il colpo, dopo aver spiegato con dovizia di particolari e in maniera tecnica come le obiezioni mosse contro l’opera da lui voluta siano insussistenti, passa al contrattacco. E lo fa rivolgendo un appello al sindaco di Soverato e agli assessori all’urbanistica e ai trasporti affinché possano prestare più attenzione al manto stradale della loro città. Battaglia, infatti, assunte le vesti di utente delle strade soveratesi non manca di evidenziare come il percorso urbano di Soverato sia in diversi punti particolarmente pericoloso per le autovetture e i pedoni che lo attraversano a causa delle buche e degli affossamenti nell’asfalto presenti un po’ dovunque. Una circostanza che il sindaco della città confinante con Soverato ha voluto rendere nota rivolgendosi agli organi di informazione anche per stimolare gli amministratori soveratesi ad occuparsi di questioni legate al loro territorio piuttosto che spendere tempo ed energie per criticare le opere della sua amministrazione e nella specie i marciapiedi di Russomanno. Si tratta di marciapiedi che a causa della loro larghezza secondo gli amministratori soveratesi intralcerebbero il traffico nell’arteria che adduce direttamente alla via Trento e Trieste della cittadina jonica. Per Battaglia i marciapiedi da lui voluti sono costruiti a regola d’arte e rappresentano una garanzia all’incolumità dei pedoni che percorrono il tratto di strada interessato. Garanzia che manca, invece, a coloro che attraversano alcune vie di Soverato, piene di buche e di fossi.
Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)