In un manifesto Mimmo Loiero (Ds) analizza il passato e il futuro politico dei partiti dell’Unione
«Insieme per un nuovo sviluppo»
Critica la posizione del politico riguardo all’attività del centrodestra
“Avanti popolo alla riscossa”, recitava un vecchio motivetto che poi continuava con un bel “bandiera rossa”. Nel manifesto stilato da Mimmo Loiero, segretario Ds dell’Unità di base di Soverato per l’Unione cittadina non c’è la musica e neanche il rosso a dire il vero è il colore in esclusiva, ma il tono sembra quello del motivetto. In esso si legge, «Partiti, movimenti, associazioni, cittadini e cittadine che si richiamano a comuni valori di democrazia, solidarietà, legalità, pace, sviluppo sostenibile e lavoro, sono insieme, nell’Unione per Soverato condividendo il lavoro, le eredità storiche, i saperi, le capacità organizzative, la voglia di battersi per progetti e ideali comuni. Insieme donne uomini soveratesi soprattutto i giovani che da anni sperimentano il non senso dei governi di centrodestra: nazionale, regionale, provinciale e comunale. Quasi un regime che si è dimostrato incapace di programmare, progettare e costruire benessere e speranza per tutti». Il documento dell’Unione prosegue con un attacco forte al centrodestra criticando l’azione che i governi della Casa delle Libertà hanno condotto in questi anni nei vari settori della vita pubblica, dall’economia al turismo, dal lavoro alla tutela dell’ambiente.
«Insieme quindi, – prospetta il documento dell’Unione – per una Unione che non sia solo un accordo elettorale, che non si fermi alla nostra città». E non mancano nel manifesto firmato da Mimmo Loiero, gli accenni alla situazione locale dove si parla di un comprensorio soveratese che «sta pagando il prezzo di una politica particolaristica, che ha privilegiato altri territori della provincia. Investimenti, infrastrutture, visibilità e potere sono andati altrove». «Altrove sono andati perfino i soldi del decreto Soverato. La città cancellata perfino dai depliants turistici provinciali». Una critica particolare viene rivolta agli amministraori di Soverato i quali secondo Loiero hanno tra l’altro sottratto il piano regolatore e perfino ad una proficua discussione in seno al civico consesso e alla medesima maggioranza. «Insieme – prosegue Loiero – per riprendere con nuove idee e nuova passione un progetto di sviluppo economico culturale e sociale interrotto troppo presto. Per elaborare un programma. Per far tornare la speranza e la fiducia nella città che ha ancora intatte molte delle sue risorse. Per costruire lavoro e nuove opportunità per i figli che vanno via. Per affrontare e vincere le prossime elezioni. Per crescere insieme a tutto il comprensorio rinunciando ad accentramenti, campanilismi e competizioni deleterie. Per dimostrare che abbiamo saputo imparare dai successi e dagli errori. Insieme conclude il manifesto dell’Unione – sapendo che non sarà facile, ma mettendoci tutta la forza di volontà e l’entusiasmo, costruendo insieme le regole della convivenza, scegliendo il candidato a sindaco con la partecipazione di tutti, attraverso il metodo delle elezioni primarie.
Insieme fino adesso ci sono: Democratici di Sinistra – Margherita, Sdi, Udeur, Psdi, Agit’azione, Aprile per la sinistra».
Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)