Si allunga l'iter per la messa a regime della variante al PRG

Soverato – Si allunga l’iter di messa a regime della variante al piano regolatore generale di Soverato. Nei giorni scorsi erano circolate voci su una richiesta di chiarimenti in merito che sarebbe dovuta arrivare al Comune di Soverato dagli uffici preposti dell’assessorato all’urbanistica della Regione Calabria. Notizie che non facevano meraviglia se si considera che nei giorni scorsi il gruppo di Pedalando volare con in testa l’ex sindaco di Soverato, Gianni Calabretta e il consigliere comunale Piero Fazzari aveva divulgato un comunicato stampa nel quale si rendevano noti gli esiti di un incontro avvenuto negli uffici all’urbanistica della regione Calabria dei primi due con l’assessore Michelangelo Tripodi e il direttore generale Andrea Iovene. Durante l’incontro si era parlato della variante generale al prg di Soverato ed erano state illustrate “le ragioni dell’opposizione a detta variante”. “In particolare – proseguiva il documento – è stato evidenziato l’immotivato ‘consumo di territorio’ in netto contrasto con gli obiettivi della legge urbanistica, che detta l’indirizzo fondamentale di prevedere l’utilizzazione di nuovo territorio solo quando non sussistono alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione…” In epilogo Calabretta e Fazzari avevano reso noto di avere consegnato una memoria scritta ai loro interlocutori e che l’assessore e il direttore generale, dopo averne preso atto, avevano dato assicurazioni che gli argomenti sollevati sarebbero stati opportunamente approfonditi. Come abbiamo detto, dunque,
nella giornata di lunedì le voci si sono fatte più insistenti fino a trovare conferma da parte di Piero Fazzari consigliere comunale. L’esponente politico ha infatti dichiarato di essersi recato presso gli uffici del Comune di Soverato e di avere chiesto se esistessero novità in merito alla questione del prg. Ha quindi avuto l’opportunità di prendere visione di una lettera inviata dall’assessorato all’urbanistica al responsabile del procedimento e ai commissari ad acta. In essa si osserva che al fine di un ulteriore approfondimento e studio dello strumento urbanistico appare necessario “che venga relazionato dettagliatamente” su alcune questioni essenziali di merito e, in particolare sul dimensionamento “complessivo del piano” con riferimento al prg vigente. Un elaborato corrispondente alla mappa degli interventi previsti, completo di misure e dati, potrebbe favorire l’analisi in corso da parte degli uffici regionali e la sua congruità alla normativa vigente. “In epilogo la nota, – conclude Fazzari- assume che nell’ottica prospettata “sono sospesi i termini previsti dalla vigente legge regionale per l’esame a livello regionale della variante”.

Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)

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