Soverato: verso le comunali. Intervista ad Ernesto Crea

Verso le comunali. A colloquio con il consigliere comunale Ernesto Crea, in forza al nuovo gruppo
Federazione socialista al lavoro
«Abbiamo avviato il dialogo sulle priorità amministrative in città»

Il centrosinistra ingrana la marcia e si prepara agli appuntamenti del 2006. L'”Unione Progetto per Soverato” si compone di varie anime, fra cui quella riformista. A tal proposito abbiamo incontrato il consigliere comunale Ernesto Crea, in forza al gruppo appena costituito della “Federazione socialista che fa riferimento a livello regionale a Sandro Principe.«Intanto la Federazione socialista a cui faccio riferimento ­ precisa Crea ­ nasce come esigenza politica dopo il fallito tentativo dell’Unità socialista in quanto Boselli ha scelto la “rosa nel pugno”».

Quali linee di indirizzo stanno caratterizzando quest’area a Soverato?

«Innanzitutto abbiamo sostenuto alle primarie Claudio Rombolà, non perché le altre candidature non fossero sufficientemente rappresentative ma semplicemente perché abbiamo condiviso un percorso politico in “Progetto Comune” tale per cui la scelta oltre che opportuna è stata obbligata. Va da sé che il programma presentato da Claudio Rombolà con le priorità e i metodi individuati per il raggiungimento degli obiettivi indicati è sintesi delle diverse componenti fra le quali quella riformista».

Come intende muoversi l’area riformista a cui lei fa riferimento?

«La “Federazione regionale socialista” anche qui a Soverato intende favorire il processo di unificazione dell’area di sinistra per rendere ancora più incisivo l’impegno politico della componente riformista nella risoluzione dei problemi del paese. E questo partendo naturalmente dalla nostra regione. In città non sarà un compito facile ma certamente i nostri sforzi saranno orientati ad offrire ai cittadini un programma che loro stessi avranno contribuito a stilare».

Per questo processo che mi sembra di capire aperto a tutta la sinistra soveratese, in maniera particolare quella riformista, si prevedono tempi lunghi?

«Noi siamo già partiti con l’intento di dialogare in positivo con tutte le componenti della sinistra. La strada è già stata tracciata, le primarie sono una testimonianza di questa unità d’intenti, il resto sarà affidato agli incontri che da qui ad aprile dovranno mettere sul tappeto i vari nodi politici, ma sarà certamente un confronto sereno sulle priorità amministrative di Soverato».

Quali sono queste priorità?

«Intanto fornire la cittadina jonica di uno strumento urbanistico adeguato alle prospettive e alla sua storia che sia approvati dai rappresentanti del popolo, ovvero i consiglieri comunali. Un Prg che non stravolga il territorio e cerchi di sanare le situazioni irregolari tenendo conto dei reali bisogni dei cittadini senza false promesse e vane illusioni. è veramente singolare che il sindaco si rivolga alle giovani coppie, ergendosi a loro paladino, nel difendere una proposta di variante bocciata dalla Cur che non prevedeva assolutamente nulla di nuovo per Turrati. Né, tantomento in quella proposta urbanistica, è utile sottolineare, erano specificate le zone da adibire ad appartamenti per giovani coppie. Altre priorità sono: l’ordine pubblico, il ripristino dell’assistenza domiciliare agli anziani e una maggiore attenzione verso le problematiche giovanili, attraverso la creazione di centri d’aggregazione presso strutture comunali. Infine una maggiore sinergia con il mondo della scuola e della cultura».

Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)

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