Soverato – Se la corsa alla candidatura a sindaco nel centrosinistra si è chiusa con la vittoria alle primarie di Claudio Rombolà, i prossimi passi che attendono la formazione politica dell’ “Unione Progetto per Soverato” sono quelli che riguardano la scelta di coloro che scenderanno in campo per tentare di essere eletti rappresentanti dei cittadini soveratesi nel civico consesso. I criteri di selezione dei candidati a consigliere sono stati affidati all’assemblea composta dai cittadini che fanno parte delle organizzazioni politiche aderenti all’ ‘Unione progetto per Soverato’, come è stato del resto ribadito nell’ultima riunione del centrosinistra soveratese. Gli aspiranti, stando ai boatos, sono diversi. Facciamo i nomi? È stato scritto che un “giornalista in America si sente come una zanzara in un campo di nudisti: la scelta è tanto abbondante che non sa da dove cominciare”. A Soverato nel centrosinistra, si prova la stessa sensazione dell’insetto, con una sottile differenza: i soggetti da pungere sono più o meno noti nell’agone politico. Si tratta di esponenti politici di navigata esperienza e giovani con alle spalle risorse e qualità da valorizzare, nonché di amministratori che in passate giunte hanno assunto ruoli di primo piano. Ecco perché il compito dell’assemblea non sarà dei più facili. È giusto rilevare che il metodo assembleare di selezione delle candidature ha destato qualche perplessità in alcuni. Ci riferiamo a Pietro Melia, portavoce dell’Unità socialista, il quale non ha mancato di esortare l’assemblea dell’ ‘Unione Progetto per Soverato’ a dare un maggiore spazio alle indicazioni dei partiti. Una proposta che non ha avuto seguito, in quanto le regole già concordate da parte delle organizzazioni politiche che hanno portato alle primarie, non hanno previsto questo metodo. Non è mancato chi ha lanciato l’idea (Domenico Tirinato) di adottare un metodo di selezione più avanzato dal punto di vista della partecipazione democratica di quella assembleare, ovvero la partecipazione diretta dei cittadini alla selezione dei candidati a consigliere, attraverso le primarie, così come si è fatto per l’indicazione del candidato a sindaco. Vero è, che la decisione di utilizzare questo o quel metodo, produrrà delle differenze sostanziali nella composizione della lista. Ragion per cui, si confermano quelle voci di corridoio che parlano di divergenze nella coalizione del centrosinistra, dovute più alla circostanza che le aspirazioni personali ad essere candidati da parte di alcuni non troverebbero seguito, che ad altri motivi. In sostanza a Soverato è partita la corsa per essere candidati dell’ ‘Unione Progetto per Soverato’. Una circostanza che non dovrebbe far dormire sonni tranquilli agli avversari del centrodestra.
Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)