Verso le comunali. Il candidato di “Soverato futura” presenta il suo programma agli elettori
I SOCIALISTI RIPARTONO DA NUCERA
“Le forze del centrosinistra devono rimediare agli errori passati”
Incontriamo Pino Nucera candidato a sindaco nella lista “Soverato Futura”, sul lungomare di Soverato, all’altezza del Gazebo lato nord. Seduto ad una panchina davanti ad un mare stupendo risponde alle nostre domande sulla campagna elettorale.. Un tratto di vita Soveratese che vale forse più di tante parole.
Nelle liste avversarie alla sua ci sono candidati che vengono riconosciuti come socialisti. Penso alla lista del centrosinistra in particolare ma penso anche a Sica, candidato con la Cdl che sebbene sia sceso in campo da indipendente è comunque il segretario del Psdi di Soverato. La vostra esperienza di socialisti come si caratterizza rispetto a queste?
È ovvio che gli elettori sceglieranno ciò che vogliono. Quanto ai socialisti esiste una sola lista: la nostra. Si tratta di una formazione allargata a personaggi della società civile anche con estrazione culturale diversa da quella socialista: ad es. rappresentanti del mondo del cattolicesimo e del volontariato, giovani che si affacciano alla politica in forme nuove e diverse ovvero non tanto per spirito ideologico quanto per mettere il loro impegno e la loro intelligenza al servizio della collettività. Quindi, ribadisco: la lista socialista a Soverato è quella rappresentata da “Soverato Futura”. Chi vuole votare socialista ha dunque il suo preciso riferimento.
Se lei dovesse entrare in consiglio comunale, e uno dei suoi avversari (Centrosinistra o Cdl) dovesse avere difficoltà a portare avanti il programma presentato agli elettori, chi aiuterebbe?
Intanto per quanto riguarda i programmi ribadisco che essi non devono essere un lungo elenco delle spese. Oltretutto all’interno dei programmi ci sono sempre dei punti comuni: penso a quando si parla di turismo, di commercio (in questo momento difficile per la nostra città) o di condizioni disagiate su cui intervenire per alcuni soggetti o categorie sociali. Noi andremo al consiglio comunale proponendo le nostre idee e portando avanti i nostri progetti. E siamo pronti a sostenere quelle idee e quelle misure buone per Soverato che possano avere successo e portare del bene alla nostra collettiva senza pregiudizi ideologici o ponendo questioni di principio. Ciò che buono per Soverato non deve avere colore e deve essere sostenuto. Naturalmente faremo ferma opposizione contro tutto quello che invece di appare deleterio per la città.
Come giudica il fatto che i partiti del centrosinistra abbiano fatto quadrato sulle candidature e non abbiano detto molto sui problemi che avete sollevato in merito alla vostra esclusione?
Penso che non sia più il momento delle polemiche su questo. La politica ha i suoi tempi e questi non sono mai brevi e io non credo mai che in politica succedano cose che siano definitive in tutti i sensi. Avremo modo di affrontare tutto ciò che accaduto nel seguito della nostra battaglia politica anche perché la presentazione della lista “Soverato Futura” rappresenta un punto di partenza per noi socialisti. Non avremo rancori ma i puntini sulle i vanno messe Al momento opportuno si discuterà anche di questo e si vedrà come a Soverato tutte le forze del centrosinistra, a cui ci noi ci sentiamo orgogliosamente di appartenere, dovranno trovare la loro sintesi e rimediare anche a degli errori molto gravi che sono stati commessi.
Lei parla di errori. Magari non durante la campagna elettorale, ma, a suo giudizio, si può rimediare ad essi?
Si può sempre rimediare, è necessario però che cessino i rapporti egemonici, ovvero che una componente della coalizione voglia prendere il sopravvento e quindi imponga le sue regole, il suo modo di pensare, i suoi ragionamenti. Questo modo di fare comporta che le critiche degli alleati, anche se dure, non vengano considerate come costruttive. Abbiamo paura degli integralismi e la nostra battaglia politica ci spinge a rifiutarli. Se mi consente però vorrei citare in conclusione di questa intervista, alcuni punti del nostro programma: elisoccorso, attenzione verso le associazioni culturali e di volontariato, deleghe ai comitati dei quartieri, nascita di un centro anziani, miglioramento della stazione degli autobus.
Fabio Guarna (Fonte: Il Quotidiano della Calabria)