Satriano. Alta l'attenzione del mondo politico sui nomi dei candidati a sindaco

SATRIANO – È altissima, in questi giorni, l’attenzione del mondo politico satrianese sui nomi di coloro che si contenderanno la guida di Palazzo di città. Un’attenzione che era già alta quando l’appuntamento con le urne per le Comunali era lontano anni, immaginiamo adesso, che dopo il referendum è diventato il prossimo impegno elettorale che le forze politiche satrianese affronteranno da qui a pochi mesi. In Italia infatti nel 2007 si continuerà a votare e sarà per il rinnovo di alcuni civici consessi, fra cui proprio quello del centro collinare ionico. Se la normativa attuale non dovesse essere modificata il sindaco attuale essendo rimasto in carica per due mandati consecutivi non potrà più ambire alla poltrona di primo cittadino lasciando così ampio spazio di manovra a nuovi giochi a cui la politica satrianese non si è mai tirata indietro. Si prevede quindi una competizione diversa dall’ultima, durante la quale il sindaco in carica ha rappresentato l’uomo da battere. Si profila dunque, una sfida con diverse teste di serie, o, per restare ad un linguaggio tennistico, con diversi outsider. I nomi? Di ufficiali al momento ce ne sono solo due: Michele Drosi, diessino in quota progressista ed Emilio Masucci, giovane avvocato del foro di Catanzaro in forza all’Udeur. Nessuno di questi però può definirsi, il successore naturale di Domenico Battaglia, stante la collocazione politica e le azioni messe in campo in questo periodo. Soprattutto, ciò non può dirsi, per Michele Drosi, il cui partito ha caratterizzato la sua azione politica muovendo forti critiche al sindaco in carica. Drosi stesso peraltro non ha mai mancato di rappresentarsi nell’agone politico satrianese come l’uomo che potrebbe garantire, in caso di successo, una linea alternativa agli indirizzi dell’amministrazione che governa la città. Sul successore naturale (naturale nel senso di colui che potrebbe garantire la continuità amministrativa), quindi, si sta aprendo un vero e proprio dibattito con voci e indiscrezioni che si rincorrono di giorno in giorno. Sarà Luciano Battaglia, attuale assessore ai lavori pubblici sempre al fianco del sindaco? O c’è qualche altro aspirante che aspetta il momento giusto per dichiarare la propria disponibilità a candidarsi in attesa che qualcuno faccia il suo nome? E ancora, il nome del successore di Battaglia, verrà fuori dal cilindro del centrodestra, nel quale rientrerebbero personaggi non sempre allineati alla linea politica del sindaco in questi anni? O infine, non si può parlare di un vero e proprio successore di Battaglia? Tante domande alle quali presto verranno date risposte, in quanto – forse ora è proprio il caso di dirlo – : i tempi iniziano a stringere e l’appuntamento con le urne per il rinnovo dell’amministrazione satrianese è misurabile non più in anni ma in mesi. (Fonte: il Quotidiano della Calabria)

Fabio Guarna

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