Soverato. Nell'ultimo consiglio Gagliardi reclama il difensore civico

SOVERATO – Durante la seduta dell’ultimo civico consesso non è mancato un riferimento al difensore civico. Una figura istituzionale, prevista dallo Statuto che sinora non è mai stata nominata e di cui da tempo si sente parlare in città. Ad esprimersi al riguardo, è stato, in apertura di consiglio comunale, Antonello Gagliardi, consigliere di opposizione il quale nello stigmatizzare alcune azioni poste in essere dall’attuale governo cittadino ha fatto notare come di queste il difensore civico avrebbe potuto utilmente occuparsi. Una figura che, – ha sottolineato Gagliardi -, nonostante sia prevista dallo statuto comunale non è stata tuttavia istituita. Gagliardi al termine dell’assise comunale si è fermato con i giornalisti e ha apprezzato, l’attenzione riservata da “Il Quotidiano della Calabria” sull’argomento che proprio qualche giorno fa ha riportato in evidenza la posizione di Claudio Rombolà, capogruppo della minoranza che spiegava l’importanza e richiedeva l’istituzione della figura del difensore civico. Naturalmente per il consigliere del centrosinistra progetto per Soverato, l’eventuale istituzione della figura del difensore civico richiede molta oculatezza da parte dell’amministrazione che decida di metterlo in campo. Si tratta di una scelta che dovrà di necessità ricadere su persona che abbia tutti i requisiti, da quello morale a quello culturale e professionale, necessari per operare col carisma e con la competenza necessari. Qualità queste che risulteranno potenziate dalla eventuale conoscenze che il prescelto abbia del territorio e dei cittadini di cui dovrà occuparsi e farsi carico. Inoltre sarebbe opportuno, a giudizio di Gagliardi che non venissero designati alla carica di difensore civico, coloro che negli ultimi anni, sono stati tesserati in partiti politici o hanno svolto attività all’interno dell’ente comunale.
Ma in che cosa, potrebbe e, qualora fosse stato nominato in passato, sarebbe potuto essere utile, secondo Gagliardi, il difensore civico? Per l’esponente politico, innanzitutto con il difensore civico tanti contenziosi finiti davanti al giudice di pace come quelli ad esempio sui canoni dell’acqua e sulle bollette pazze avrebbero potuto essere evitati. Il difensore civico nella sua funzione, infatti, si sarebbe potuto fare interprete di tante lamentele dei cittadini valutando attentamente il loro grado di interesse e le loro ragioni. Per queste ultime avrebbe potuto prospettare soluzioni rappresentando, al contempo, alle autorità preposte il da farsi onde evitare il sorgere di contenziosi nelle aule di giustizia. Non solo, il difensore civico, sarebbe servito anche a snellire l’attività dell’opposizione costretta a farsi carico di mille problemi essendo divenuta ormai catalizzatrice dei malumori della gente di Soverato. Lamentele che non sono poche, secondo Gagliardi, e che spesso lo costringono ad una opposizione particolarmente dura nell’interesse dei diritti della cittadinanza. (Fonte: il Quotidiano della Calabria)

Fabio Guarna

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