Luciano Battaglia e Michele Drosi è la sfida "non ufficiale". Mentre cominciano a circolare le notizie civetta

Foto di SatrianoSatriano – scriveva Oscar Wilde: “l’autorità è sempre degradante, degrada sia coloro che la esercitano e sia coloro che la subiscono”. Chissà se a Satriano, dopo avere letto questo aforisma i nomi degli aspiranti a candidarsi a sindaco cominceranno a diminuire. In realtà di definito c’è ben poco. I nomi che si fanno con una certa attendibilità sono quelli di Michele Drosi, dirigente regionale dei Ds che da tempo conferma di essere disponibile a candidarsi dichiarando di essere impegnato a formare una coalizione per amministrare il paese e di Luciano Battaglia, assessore ai lavori pubblici e già sindaco di satriano che sulla sua candidatura non conferma e non smentisce. Intanto il tempo trascorre e l’appuntamento previsto per la prossima primavera quando si voterà per il rinnovo del civico consesso si avvicina generando sempre più interrogativi.
Le domande più frequenti che si fanno negli ambienti politici cittadini attualmente sono: quanti candidati si contenderanno gli scranni di palazzo di città? Luciano Battaglia e Michele Drosi sono gli unici nomi o ce ne sono altri? E ancora: chi sono gli aspiranti assessori delle prossime giunte? È tutto oro quel che luccica o quel che si vede non corrisponde alla realtà e dietro le quinte i giochi e le intese restano aperti a soluzioni difficilmente ipotizzabili? Tante domande e poche risposte riferibili sia a destra che a sinistra. Vero è che l’abitudine al trasversalismo e al trasformismo a satriano, come in gran parte del nostro paese non è una novità. Ancor più se si considera che in una piccola comunità, il consenso verso questo o quel candidato non è dettato spesso dall’appartenenza politica come avviene per altre competizioni elettorali (Camera, Senato, etc.) Ma da altri motivi. Ecco perché le domande e le notizie che si rincorron, solitamente frutto di fantapolitica, trovano terreno per diffondersi. Ma spesso si tratta di notizie civetta. Ovvero delle notizie messe in campo per sondare gli animi e gli intenti dell’opinione pubblica ma prive di un reale fondamento. Esiste, in materia, un precedente abbastanza autorevole. Nel 1991 l’allora ministro delle finanze, rino formica fece circolare notizia di un imminente condono fiscale. Lo fece per saggiare la reazione dell’opinione pubblica. La stampa prese la notizia per buona e la divulgò e commentò congruamente. Toccò poi allo stesso ministro smentirla e dichiarare apertamente che si era trattato, così si espresse, di una comunicazione-civetta. Insomma quanto basta per valutare attentamente e serenamente quanto viene dichiarato in attesa che i giochi si concludano. Intanto il tempo stringe e la satriano politica non nuova ad esperienze di liste last-minute non si ferma. Ai cittadini resta un ultimo interrogativo: verranno ufficializzati i nomi dei candidati a sindaco in tempi ragionevoli per consentire agli elettori di valutare senza fretta programmi e uomini che dovranno amministrare nel quinquennio 2007-2012 la città? Qualcuno pensa, e forse spera, che si finirà in zona cesarini.

Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)

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