Traduzione libera dal latino – DE OTIO 2 – Seneca

TRADUZIONE LIBERA DAL LATINO – DE OTIO – 2 SENECA

Nunc probabo tibi non desciscere me a praeceptis Stoicorum; nam ne ipsi quidem a suis desciuerunt, et tamen excusatissimus essem, etiam si non praecepta illorum sequerer sed exempla. Hoc quod dico in duas diuidam partes: primum, ut possit aliquis uel a prima aetate contemplationi ueritatis totum se tradere, rationem uiuendi quaerere atque exercere secreto; 2. deinde, ut possit hoc aliquis emeritis stipendiis, profligatae aetatis, iure optimo facere et  – ad alios actus animos –  referre, uirginum Vestalium more, quae annis inter officia diuisis discunt facere sacra et cum didicerunt docent…


TRADUZIONE LIBERA

Ora ti persuaderò che non mi sono separato dai precetti degli Stoici; infatti gli stessi non abbandonarono certamente le loro idee, ma sarei stato comunque molto giustificato, anche se avessi seguito non i loro precetti ma i loro esempi. Dico questo in due prospettive differenti: la prima, affinchè qualcuno possa fin dalla prima età  indirizzarsi alla contemplazione della verità con tutto sé stesso, il chiedere e l’ esercitare segretamente la ragione del vivere; secondo, che possa questo qualcuno di grande autorevolezza, una volta anziano, dettar legge con grande autorità per  recare beneficio agli altri animi, con il costume delle Vergini Vestali, che in anni diversi imparano tra i loro doveri il celebrare le funzioni sacre e quando hanno imparato insegnano a loro volta.

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