Non è solo il Comune di Soverato a non avere nel suo organico il difensore civico ma anche altri Comuni vicini o confinanti alla cittadina jonica. Per queste ragioni l’istituzione del difensore civico a Soverato potrebbe rappresentare non solo una garanzia in più per la difesa dei diritti dei cittadini ma anche un esempio per sollecitare la nomina del difensore civico in altri comuni. Si riportano di seguito due articoli tratti dallo statuto comunale di Soverato sul Difensore Civico, interamente consultabile sul sito www.comunesoverato.it (sezione Statuto Comunale).
art. 55 Il Difensore Civico
È istituito l’ufficio del Difensore Civico
Su deliberazione del Consiglio, il Comune può aderire ad iniziative per la costituzione di un unico Ufficio del Difensore Civico tra enti diversi o anche avvalersi dell’ufficio operante presso altri comuni.
Il Difensore Civico assolve al ruolo di garante dell’imparzialità e del buon andamento dell’attività dell’amministrazione comunale, delle aziende e degli enti dipendenti, secondo le procedure disciplinate nell’apposito regolamento approvato dal Consiglio Comunale.
Egli esercita altresì il controllo eventuale di legittimità sugli atti deliberativi del Consiglio e della Giunta, nelle forme e con le modalità prevista dalla legge.
Il Difensore Civico opera in condizioni di piena autonomia organizzativa e funzionale, nell’esclusivo interesse dei cittadini, delle associazioni, organismi ed enti titolari di situazioni soggettive giuridicamente rilevanti.
Il Difensore Civico ha diritto di ottenere senza formalità dai dirigenti, dai funzionari e dai responsabili degli uffici e dei servizi copia di tutti gli atti e documenti, nonchè ogni notizia, ancorché coperta dal segreto, utile per l’espletamento del mandato.
Il Difensore Civico è tenuto al segreto d’ufficio e riveste nell’esercizio delle attribuzioni la qualifica di pubblico ufficiale.
Prima di assumere le funzioni presta giuramento innanzi al Sindaco con la seguente formula: “Giuro di adempiere il mandato ricevuto nell’interesse dei cittadini e nel rispetto delle leggi, dello statuto comunale e delle norme regolamentari dell’ente”.
Il Difensore Civico riferisce periodicamente al Consiglio Comunale e comunque pima della scadenza del proprio mandato sull’attività svolta indicando gli interventi effettuati e segnalando gli abusi, le disfunzioni, le omissioni ed i ritardi dell’amministrazione e degli uffici ne confronti dei cittadini.
Il Presidente del Consiglio deve iscrivere la relazione del Difensore Civico all’ordine del giorno dei lavori consiliari entro sessanta giorni dalla richiesta.
Il Consiglio Comunale adotta apposito regolamento per il funzionamento dell’ufficio del Difensore Civico, assicurando che siano messe a disposizione dello stesso risorse finanziarie, personale e strutture tecniche e logistiche idonee e sufficienti.
Al Difensore Civico compete un’indennità mensile determinata dal Consiglio Comunale all’atto della nomina, in misura non superiore a quella assegnata agli assessori.
art. 56 Requisiti e modalità di nomina del Difensore Civico
All’ufficio del Difensore Civico è preposta persona, in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o altra laurea equipollente, che, per esperienza acquisita, offra garanzie di competenza, probità ed obiettività di giudizio.
Non possono essere nominati alla carica di Difensore Civico coloro che:
a) si trovino in una delle condizioni di incandidabilità, inellegibbilità ed incompatibilità alla carica di consigliere comunale;
b) abbiano ricoperto nell’anno precedente alla nomina cariche in partito o movimenti politici a qualsiasi livello o siano stati candidati nelle precedenti elezioni politiche o amministrative locali, provinciali o regionali;
c) i membri ed i funzionari degli organi regionali di controllo;
Il Difensore Civico è eletto dal consiglio comunale a scrutinio segreto, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati; dura in carica cinque anni decorrenti dalla data del giuramento e non può essere nominato per più di due mandati consecutivi.
Ove l’Ufficio non sia tempestivamente ricostituito alla scadenza del mandato, il Difensore Civico in carica esercita le funzioni fino alla prestazione del giuramento da parte del successore.
Il Difensore Civico può essere revocato dall’incarico prima della scadenza del mandato solo per gravi violazioni di legge, con deliberazione motivata dal Consiglio Comunale, adottata in seduta segreta a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati.
Ove si verifichi nel corso del mandato una delle condizioni di ineleggibilità od incompatibilità, il Difensore Civico è dichiarato decaduto con le stesse modalità e procedure previste dalla legge per i consiglieri comunali.