Favole di Fedro: un calvo e un tale altrettanto privo di capelli

TESTO LATINO

Invenit calvus forte in trivio pectinem.
Accessit alter aeque defectus pilis.
“Heia.” inquit “in commune quodcumque est lucri.”
Ostendit ille praedam et adiecit simul:
“Superum voluntas favit; sed fato invido
Carbonem, ut aiunt, pro thesauro invenimus”.
Quem spes delusit, huic querela convenit.

TRADUZIONE LIBERA IN ITALIANOUn calvo e un tale altrettanto privo di capelli.

Un calvo trovò per caso un pettine in un incrocio.
Mentre continuava un altro, altrettanto privo di capelli gli si avvicinò.
“Orsù – disse – poni in comunione qualsiasi cosa ci sia di guadagno.
Quegli fece vedere quanto ritrovato, e aggiunse nel contempo:
“la volontà degli dei ci ha favorito; ma per un invidioso destino trovammo,
come si suol dire, un carbone invece di un tesoro.
Il piagnisteo conviene a colui che la speranza ha deluso.

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