Traduzione libera in italiano dal latino – Cicerone – in Catilinam I, 14

TESTO LATINO

Quid vero? nuper cum morte superioris uxoris novis nuptiis domum vacuefecisses, nonne etiam alio incredibili scelere hoc scelus cumulasti? quod ego praetermitto et facile patior sileri, ne in hac civitate tanti facinoris inmanitas aut extitisse aut non vindicata esse videatur Praetermitto ruinas fortunarum tuarum, quas omnis inpendere tibi proxumis Idibus senties; ad illa venio, quae non ad privatam ignominiam vitiorum tuorum, non ad domesticam tuam difficultatem ac turpitudinem sed ad summam rem publicam atque ad omnium nostrum vitam salutemque pertinent.

TRADUZIONE LIBERA IN ITALIANOContinuo? Qualche tempo addietro, quando hai eliminato la tua prima moglie per andare di nuovo a nozze, non hai forse aggiunto a ciò un’altra incredibile scelleratezza? Non intendo soffermarmi e preferisco il silenzio, affinché non appaia che in questa città sia stato commesso un crimine talmente smisurato e che possa essere rimasto impunito. Non ho intenzione di esprimermi sulle tue rovine economiche che sentirai sulle spalle alla prossima scadenza dei debiti; mi intrattengo piuttosto sui fatti che non riguardano gli ignobili vizi della tua vita privata, né le tue difficoltà finanziarie, né la tua immoralità, ma gli interessi superiori della Repubblica, la vita e la salvezza di noi tutti.

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