SATRIANO
Satriano – Al momento il nome ufficiale di candidato a sindaco per le prossime amministrative Satrianesi è Michele Drosi, diessino della lista Nuova Satriano. Molti cittadini satrianesi si chiedono a pochi mesi dalle elezioni chi dovranno votare. E la risposta non è semplice perché nonostante riunioni, incontri e via dicendo, il nome dell’avversario di Drosi ancora non è stato ufficializzato e non è neanche facile fare una previsione sui tempi in cui tale nominativo uscirà fuori. Sarà fine gennaio, febbraio, marzo, o dovremo aspettare addirittura pochi giorni o addirittura poche ore prima della presentazione delle liste?
La situazione si presenta, al momento, in questo modo e fra pochi mesi Satriano dovrà decidere chi sarà il suo nuovo sindaco. Infatti il primo cittadino in carica, Domenico Battaglia (un sindaco da record per durata se si pensa ai precedenti governi satrianesi) fra pochi mesi dovrà lasciare l’incarico avendo espletato il mandato di sindaco per due volte consecutive, e, se la normativa non dovesse mutare, non potrà esercitare il terzo mandato. Scenderà lo stesso in campo? Domanda difficile da rispondere anche facendo riferimento a precedenti dichiarazioni dello stesso interessato. Infatti il quadro politico è ancora poco definito per cui pretendere di trovare risposte è eccessivo. Ovviamente la curiosità degli elettori si concentra sul nominativo del candidato a primo cittadino che dovrebbe succedere nella formazione dell’attuale maggioranza al sindaco in carica. Ed allora, quali sono i nomi che negli ambienti politici si fanno di altri aspiranti candidati a sindaco? Messe da parte le notizie civetta, ovvero quelle messe ad arte per tastare l’opinione della gente ma prive di una certa credibilità, per il centrodestra i nomi sono quelli di tre attuali assessori: Valentino Delfino e Annibale Mellace entrambi di An e del socialista Luciano Battaglia. Ovviamente bisogna prendere tutto con beneficio d’inventario, si tratta in sostanza ancora di boatos, anche se è giusto rilevare che i nominativi appena citati in questo, a volte agitato, cammino verso le Comunali, sembra stiano assumendo un ruolo di primo piano. Naturalmente, stante il connotato di movimento civico che in molti centri con un modesto numero di abitanti le liste assumono, non si può escludere che le intese possano portare alla discesa in campo di esponenti politici (non propriamente espressione di apparato dei partiti) i cui nomi al momento sono solamente sussurrati o, in alcuni casi, volutamente fatti sussurrare nell’agone politico satrianese. Vero è che il centrodestra sembra intenzionato a garantire ai partiti un ruolo determinante nella composizione della prossima squadra che scenderà per le comunali. E qui si apre un interrogativo? Si aggiungeranno altre forze ai partiti tradizionali del centrodestra che hanno sostenuto l’attuale maggioranza fino a questo momento? Resteranno gli stessi partiti o qualcuno verrà meno? Dubbi da sciogliere. Per il momento il quadro resta indefinito e soltanto la scelta del nominativo ufficiale del candidato a sindaco consentirebbe di capire meglio come stanno le cose.