Calabria, forti venti

Nel comprensorio del basso jonio questa mattina era possibile osservare molti rami di albero sradicati dal forte vento lungo la strada. Dopo la Francia quindi anche l’Italia è stata colpita da fortissimi venti. Sul sito della Protezione civile all’indirizzo si legge nel bollettino di vigilanza  che anche la Calabria è interessata a fenomeni di forti venti di burrasca. Riportiamo di seguito quanto viene segnalato sul sito della protezione civile per i giorni 13 e 14 febbraio 2007.

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 13 FEBBRAIO 2007.
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati localmente moderati su Campania, Basilicata e sulla Calabria.
– sparse, con quantitativi cumulati deboli sul Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna orientale, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia.
Visibilità: ridotta durante le precipitazioni.
Temperatura: senza variazioni significative.
Venti: di burrasca con raffiche fino a tempesta da nord-ovest sulle due isole maggiori e zone tirreniche di Calabria, Basilicata, Campania e Lazio; forti con raffiche di burrasca sulle zone adriatiche e restanti zone meridionali peninsulari, sul versante tirrenico in genere e localmente sulla Liguria. Attenuazione dell’intensità dalla serata, sulle regioni centro-settentrionali.
Mari: agitati o molto agitati il Mare di Sardegna, Bocche di Bonifacio, Tirreno centro-meridionale e lo Stretto di Sicilia; agitati al largo il Mar ligure, localmente lo Ionio al largo; molto mossi gli altri bacini. Dalla sera tendenti tutti a calare di intensità. Mareggiate lungo le coste esposte al vento.

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 14 FEBBRAIO 2007.
Precipitazioni:
– sparse, con quantitativi cumulati deboli, localmente moderati sulla Liguria, alta Toscana e settore occidentale dell’Emilia Romagna; nevose al di sopra dei 1200-1500.
Visibilità: ridotta durante le precipitazioni.
Temperatura: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti occidentali sulla Sardegna; localmente forti occidentali sulla Sicilia e forti nord-occidentali sulla Puglia meridionale, in rotazione dalla serata da sud-ovest.
Mari: molto mossi il Tirreno meridionale settore occidentale, Canale d’Otranto, Stretto di Sicilia e Ionio; tendenti a molto mosso il mare e Canale di Sardegna.
Maggiori informazioni sul sito della Protezione Civile

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