SATRIANO – Due strade di Satriano saranno dedicate ad altrettanti personaggi satrianesi che si sono distinti con la loro attività. La proposta sarà inserita nell’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio Comunale per il dovuto esame e l’eventuale approvazione. Con una, si intenderebbe ricordare l’insegnante Cesare Ranieri deceduto il 5 settembre 1975, non solo come educatore di diverse generazioni satrianesi, ma anche e soprattutto come strenuo difensore dei lavoratori, dei contadini contribuendo in maniera significativa al loro riscatto economico e sociale. Nell’immediato dopoguerra, dopo vere lotte ingaggiate quotidianamente, ha guidato la rivolta dei contadini, dei lavoratori con l’ccupazione di parte della montagna di Satriano con l’intento di dare “pane e lavoro”, usando lo slogan di allora, ai tanti disoccupati del luogo. Per tale sua azione vene rinviato a giudizio e in primo grado condannato a trenta giorni di reclusione e poi in secondo grado assolto con formula piena insieme ad altri trentatre contadini che avevano partecipato alla rivolta. Con la seconda, sarebbe intendimento rendere omaggio al Prof.Vincenzo Guarna scomparso il 3 dicembre 2005, anche egli educatore, preside in diversi Istituti della Regione, ma soprattutto acuto studioso e critico della vasta opera di Eugenio Montale. La sua opera scientifica sul Montale ha infatti varcato i confini regionali per l’acutezza delle sue intuizioni sulla filosofica rappresentazione poetica del Montale “È questo il nostro intendimento – dice il Sindaco Domenico Battaglia – anche per riparare ad una dimenticanza delle amministrazioni di sinistra nel caso del prof. Cesare Ranieri. Due persone che meritano ricordo, stima e affetto”.
Nella foto: l’insegnante Cesare Ranieri nel 1927 all’età di 20 anni
Raffaele Ranieri (fonte: La Gazzetta Del Sud)