USA: Virginia Tech Massacre

L’America in queste ore si sta interrogando sulla strage al Virgina Tech. Un vero e proprio massacro con un bilancio di 33 morti tra i quali il killer di 23 anni e 21 feriti. Il Killer secondo alcune prime testimonianze “stava cercando la sua ragazza” e durante il suo percorso avrebbe addirittura allineato delle persone incontrate uccidendole “stile esecuzione”. Si tratta di una tragedia che ha scosso l’America e che sta facendo discutere il mondo intero. Il Campus teatro della strage ospita quasi 1000 studenti. Purtroppo bisogna registrare che non è la prima volta che si verificano episodi così terribili negli States anche se quello registratosi ieri è uno dei più brutali. I più recenti risalgono al 2002 dove alla Appalachian School of law, una piccola università della Virginia il rettore, un insegnante ed una studentessa vengono uccisi da uno studente straniero che era stato bocciato. Mentre si dà alla fuga il killer ferisce altri tre studenti, quindi viene bloccato dalla polizia. Il 21 marzo 2005 un sedicenne al Red Lake High School (Minnesota) uccide il guardiano e spara contro studenti e insegnanti uccidendone 6. Il suicidio del killer, che prima dell’incursione alla Red lake School aveva ucciso suo nonno e la sua compagna, è l’epilogo della tragedia. Il 27 settembre 2006 un 54enne prende in ostaggio alcune studentesse del liceo Platte Canyon High School di Bailey nel Colorado. La polizia compie un blitz, il sequestratore uccide un ostaggio e si suicida. Il 2 ottobre 2006 in Pensylvania un 32enne prende in ostaggio alcuni allievi della scuola di Nickel Mines. Prima dell’intervento della polizia uccide cinque giovani alunne e ne ferisce altri cinque. L’epilogo della tragedia è il suicidio del killer.

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