Satriano, poco tempo per presentare le liste

SATRIANO, POCO TEMPO PER PRESENTARE LE LISTE
art. di Fabio Guarna

SATRIANO – Manca poco tempo per la presentazione delle liste dei candidati per il rinnovo del consiglio comunale di Satriano. Se tutto dovesse essere confermato le liste saranno quattro. Qualche tempo fa scrissi sulle colonne de “Il Quotidiano” un articolo che si occupava delle amministrative satrianesi. Erano tempi lontani e ancora non si conoscevano ufficialmente i nomi degli aspiranti a sindaco. Il pezzo si apriva con un aforisma di Oscar Wilde: “l’autorità è sempre degradante, degrada sia coloro che la esercitano e sia coloro che la subiscono” e proseguiva con un interrogativo: “chissà se a Satriano dopo avere letto questo aforisma i nomi degli aspiranti a candidarsi a sindaco cominceranno a diminuire?” A quanto pare la risposta sarebbe stata negativa perché di candidati a sindaci ce ne sono quattro. a meno che non si debba tener conto delle solite notizie civetta, che dicono di cambiamenti dell’ultima ora sempre possibili se si considera la storia politica satrianese. Ma fino a quando le voci saranno fatte girare per saggiare la reazione dell’opinione pubblica, sembra davvero inutile diffonderle e farle elevare al ruolo di notizia. Quindi i candidati a sindaco e le formazioni al loro seguito sono per il momento quattro: si tratta di (riportiamo i nominativi in ordine alfabetico per cognome) Luciano Battaglia, Domenico Calabretta, Michele Drosi e Domenico La Torre. Ci sono tutte le condizioni perché la sfida si presenti particolarmente interessante e soprattutto implicando molti candidati si suppone coinvolgerà numerosi elettori. Al momento i programmi e i progetti per il futuro non sembrano essere al centro della cronaca politica. Tanto per dirne una, all’interrogativo sulla conurbazione rivolto agli aspiranti sindaci e ripetuto ogni giovedì sulle frequenze di telejonio dal Prof. Ulderico Nisticò, nessuno ha risposto. Si parla di alleanze, si fa qualche nome dei candidati a consigliere che però ” per il momento – sostiene qualcuno – non è il caso di fare” e soprattutto si comincia a ragionare in termini di numeri. Il dato che sembra interessare maggiormente i politici riguarda la distribuzione dei voti distinguendo fra coloro che votano nella zona marina e nel centro storico. Satriano marina negli ultimi decenni ha registrato un interessante incremento demografico tanto che il suoi elettorato potrebbe rivelarsi determinante per l’esito delle elezioni. Nell’ultima tornata elettorale del 2002 (abbiamo scaricato i dati dal sito del Ministero dell’Interno) il totale degli aventi diritto al voto è stato pari a 3549 (1791 elettori di sesso maschile e 1758 femminile). I votanti sono stati 2018 (967 maschi e 1051 femmine) pari ad una percentuale del 56,9% degli aventi diritto; i voti validi 1956 sono stati distribuiti in due liste che si contendevano la vittoria, la prima dell’attuale sindaco Domenico Battaglia che ha vinto con 1094 consensi (55,9%) e l’altra di Pino Basile che ha ottenuto 862 voti (44,1%). Per le prossime amministrative di maggio 2007 la presenza di quattro schieramenti prefigura scenari diversi. È possibile infatti che la lista vincente possa aggiudicarsi la conquista del governo della città con percentuali di voto vicine al 30%. Ipotesi che al momento sembra improbabile ma matematicamente possibile. Parafrasando ancora una volta Oscar Wilde e sospettando ci sia qualcuno che ha fatto suo il detto che di seguito riportiamo, diremmo: “siamo più portati a credere all’impossibile che all’improbabile”.

Fabio Guarna

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