Pompe chiuse. Italia in ginocchio.

Per fortuna il titolo del post non è più attuale, o almeno così sembra. I benzinai infatti per il momento non sembrano minacciare chiusure delle stazioni. Ricordate qualche mese fa la protesta dei benzinai che mise in ginocchio l’Italia? Se un’iniziativa simile l’avessero presa durante l’estate i problemi sarebbero stati, notevolmente più grandi. Infatti facendo riferimento alle previsioni dell’agenzia internazionale per l’energia (Aie), si scopre che la domanda di greggio per il mercato estivo sembrerebbe in netto aumento. La stima è pari all’1,8% e si teme che possa esserci anche un rincaro del prezzo della benzina se si fa riferimento ai recenti problemi in Nigeria che hanno provocato una flessione della capacità produttiva durante i primi di maggio. Intanto in una nota stampa che è possibile leggere sul sito www.borsaitaliana.it Erg Petroli ha deciso di aumentare da i i prezzi consigliati ai gestori della propria rete di distribuzione carburanti. In particolare, informa la nota, per la rete ordinaria senza servizio (Iva inclusa) quello della benzina sara’ di 1,314 euro/litro (+0,006 euro/litro), invariato invece il gasolio a 1,129 euro/litro”.

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