Gli aumenti dei salari potrebbero comportare un aumento dei prezzi e quindi il rischio inflazione. Bisogna dunque fare molta attenzione a valutare gli effetti di una dinamica salariale verso l’alto che in caso di una accentuazione maggiore del previsto produrrebbe inflazione con conseguenze non certo rosee per l’economia dell’Europa. Vero è che quello dei salari è solo uno dei fattori che va ad incidere sull’andamento dei prezzi al consumo, perchè non va dimenticato che esistono vari tipi di inflazione ciascuno con componenti e cause diverse: inflazione da costi, inflazione da domanda e inflazione per eccesso di liquidità. Fra gli effetti negativi di un’inflazione potrebbe esserci quella di una redistribuzione del reddito fra soggetti che andrebbe a penalizzare determinate categorie rispetto ad altre. Quanto al rischio inflazione dipendente dalle dinamiche salariali la BCE ha cmq segnalato che “è importante – si legge nel bollettino della Banca centrale europea – che gli accordi salariali siano sufficientemente differenziati e che si tenga conto delle posizioni in termini di competitivita’ di prezzo, del livello di disoccupazione, nonchÈ dell’andamento della produttivita’ in diversi settori”.