Occhio al prezzo della benzina. L’avevamo fatto capire qualche post indietro, parlando in linea generale della possibilità e del rischio di un aumento del greggio per i mesi estivi. Alcuni analisti, parlano addirittura del rischio che il prezzo del brent sia destinato a crescere progressivamente sino a raggiungere valori molto alti. Ma a prescindere da queste considerazioni non certo irrilevanti per l’economia italia e soprattutto per le tasche di tante famiglie, oggi dobbiamo rilevare che in alcuni distributori il prezzo della benzina verde è arrivato a 1,35 euro al litro. A questo punto, prima di scegliere il distributore per fare rifornimento diventa molto utile armarsi di calcolatrice e fare qualche calcolo. Immaginiamo infatti di scegliere una stazione dove il prezzo della benzina verde è 1,35 euro al litro; nel caso di un rifornimento di 40 litri spenderemo 54 euro. Se invece trovassimo un rifornitore (cosa abbastanza probabile considerata la liberalizzazione dei prezzi) che fa pagare la verde 1,33 euro al litro (ovvero 2 centesimi in meno dell’esempio del distributore precedente), pagheremo 53,2 euro con un risparmio di 80 centesimi, ovvero potremmo aggiungere al nostro rifornimento con il risparmio ottenuto più di mezzo litro ogni 40. Il 21 maggio 2007 il problema del caro benzina torna ancora una volta alla ribalta mentre si avvicina la stagione estiva durante la quale gli spostamenti e i consumi di carburante sono elevati. E tutto questo accade nel momento in cui nel settore petrolifero si teme una diminuzione delle scorte americane che potrebbe portare il brent (il greggio del mare del nord) vicino alla soglia dei 70 dollari.