SOVERATO – La novità dei parcheggi a pagamento ha assorbito ogni dibattito sull’estate nella cittadina jonica. In genere nel mese di giugno si parla di manifestazioni, ci si prepara alla tintarella e si comincia a pensare al lido più conveniente dove prendere la classica sedia sdraio e ombrellone nonché si va a caccia (lo fanno specialmente i turisti “catanzaresi”) del ristorante dove assaggiare ottimi piatti di pesce. Fatta di divertimenti e di fisiologici disagi, l’estate Soveratese sta per avviarsi. Potremmo dire, senza fare riferimento all’origine del termine per evitare riflessioni politiche, che la “movida” soveratese quest’anno presenta ancora una volta sul piatto delle manifestazione un grande evento: il Magna Graecia Film Festival. Tante altre manifestazioni sono previste in calendario oltre al mega evento inventato da Gianvito Casadonte neo direttore del Teatro Comunale dove si terrà il festival del cinema. Fra queste come si apprende dal sito del Comune “mercoledì 1 agosto spettacolo di Checco Zalone “checco zalone & bend laiv tur”; venerdì 10 agosto Sergio Sgrilli spettacolo “L’ultimo dei Freack”, domenica 14 agosto Antonio Cornacchione spettacolo “Satire liriche”, 17 agosto Franco Neri in “Il meglio di Franco oh Franco”. Pensando ai parcheggi a pagamento e al rapporto che inevitabilmente lega tale iniziativa all’estate (un progetto che è comprensibilmente difficile da far digerire, e non a torto, soprattutto ai residenti), è il caso di dire che coloro che arriveranno a Soverato si troveranno a dover fare i conti con la serendipity.Si tratta di un vocabolo coniato dallo scrittore Horace Walpole che significa l’attitudine a trovare ciò che non si sta cercando. Cosicchè se tanti turisti verranno a Soverato con il pensiero principale di trovare un rimedio al disagio dei parcheggi a pagamento, finiranno però con il trovare anche una stagione turistica che offre loro tanto divertimento. Della Serendipity si è occupato il giornalista Beppe Severgnini in un suo scritto nel quale dice che “secondo la leggenda, il sultano di Serendip (l’attuale Sri Lanka) partì per cercare l’oro. Si spinse lontano, attraverso’ monti e vallate, ma non lo trovo’. Trovo invece tÈ di qualita’ superba, che alla fine si rivelò più prezioso dell’oro. Basandosi su questo e altri racconti popolari dove gli eroi facevano scoperte per caso, lo scrittore inglese Horace Walpole (1717-1797) conio’ il vocabolo ‘serendipity'”.Nel caso di Soverato, l’oro sarà rappresentato dal parcheggio a buon prezzo, mentre il tÈ di qualità superba potrebbe essere proprio il divertimento (a volte un po’ troppo rumoroso) che la cittadina jonica è pronta a regalare ai suoi visitatori. Che l’estate cominci!
Fabio Guarna (Il Quotidiano della Calabria)
ARTICOLO TRATTO DA “IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA”
DEL 29 GIUGNO 2007 EDIZIONE CZ – KR
PAGINA: CATANZARO GIORNO E NOTTE
AUTORE: FABIO GUARNA