Soverato parcheggi a pagamento. Intervento di Nicola Merenda

SOVERATO, PARCHEGGI A PAGAMENTO:  INTERVENTO DI NICOLA MERENDA 

 È iniziata l’estate con il tormentone che ci accompagnerà sicuramente per l’intera stagione. Da cittadini ci chiediamo e chiediamo alla Giunta Comunale quale sarà il risultato di una iniziativa presa dall’esecutivo senza un dibattito in Consiglio Comunale nè con la minoranza consiliare, nè con le associazione, nè con i cittadini. Dall’ultima conferenza stampa tenuta dal Sindaco è emerso, fra l’altro che uno degli obiettivi è quello di aumentare la popolazione demografica costringendo i non residenti all’iscrizione nel registro della popolazione anagrafica dei residenti, con l’obiettivo di far pagare i tributi locali, ma dimentica che questa operazione porterà minori entrate nelle casse comunali perché il non residente oggi paga l’ICI sulla seconda casa con l’aliquota del 7,50 per mille anziché del 4 per mille senza la detrazione di 103,29 euro spettante al residente. Inoltre il non residente paga circa il doppio il canone dell’acqua. È assolutamente non condivisibile quindi l’ipotesi che aumentando i residenti aumentano le entrate comunali. Ci si chiede, inoltre, come mai la scelta sia ricaduta su una procedura di gara per l’appalto dei parcheggi con la conseguenza non solo di creare caos e confusione nella collettività, ma con il vantaggio per la ditta appaltante  di avere un aggio percentuale dell’85% sugli incassi e solo il 15% nelle casse del Comune. Sarebbe stato molto più vantaggioso per il Comune gestire direttamente una sola zona a pagamento (l’attuale zona rossa) che sicuramente avrebbe comportato un maggiore introito nelle casse comunali e l’assunzione di alcuni giovani. Alla fine di questo tormentone estivo, siamo in attesa di conoscere da parte del Sindaco di quante unià è stato l’incremento della popolazione e di quanto è aumentato il gettito dell’ICI e del canone acqua e di quanto è diminuita la tassa di scopo e quali sono stati quindi i vantaggi economici per il Comune. Alla luce di queste considerazioni ritengo che la mia analisi, che trova riscontro in quella di tanti cittadini, sarebbe stata più vantaggiosa per l’Ente, più accettata dai cittadini, dalle associazioni, dai turisti e dai non residenti e non avrebbe agitato le notti estive con questo tormentone dei parcheggi che ha già fatto una vittima (l’Assessore Froio) e chissà che non ne faccia ancora.  

Dott. Nicola Merenda (Consigliere Comunale di minoranza di Soverato)

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