Da Ass.ne culturale Olivadese – nota seminario di studi internazionale

NOTA SEMINARIO DI STUDI INTERNAZIONALE

L’Associazione Culturale Olivadese, nell’ambito della sua azione di promozione culturale e sociale del territorio, ha inteso avviare incontri di studio annuali da tenersi nel comune di Olivadi, durante il periodo estivo.
Partendo dall’intenzione di promuovere attività che affrontino tematiche del dibattito internazionale contemporaneo, in grado anche di sollecitare riflessioni su problematiche legate al nostro territorio, in collaborazione con ricercatori dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (nelle discipline storiche e sociali, fra gli Istituti di ricerca universitaria più prestigiosi a livello internazionale) e di altre istituzioni universitarie, è stata organizzata, dal 22 al 30 luglio 2007, la prima edizione di un seminario internazionale di studi, sul tema “Cercare qualcosa, trovarne un’altra. Le scienze sociali e le avventure di Serendipity”.
Per ciò che concerne il tema prescelto per quest’anno, si è pensato ad un argomento che possa accomunare studiosi delle diverse discipline sociali: sociologia, storia, filosofia, musicologia, politica, diritto. Si è preferito, dunque, prendere in esame una questione di metodo e di percorso d’indagine, più che di merito specifico. Il termine inglese Serendipity indica la procedura grazie a cui, in maniera più o meno imprevista, un ricercatore perviene a scoprire qualcosa che non rientrava originariamente nei suoi obiettivi. Se le scienze naturali hanno ormai da tempo integrato, nella logica della scoperta scientifica, la comparsa accidentale di qualcosa che rivela, non solo verità diverse da quelle indagare, ma nuovi oggetti e nuove possibilità di osservazione e di ricerca, anche le scienze sociali (o dello Spirito, come si potrebbero definire con terminologia cara al pensatore tedesco Dilthey) sono chiamate a rendere conto degli elementi accidentali che deviano le procedure d’indagine consuete ed acquisite, facendo comparire inediti elementi della realtà sociale. I partecipanti al seminario, esperti nelle diverse scienze sociali, raccoglieranno quindi la sfida di raccontare ed argomentare circa l’influenza di Serendipity nel loro personale itinerario di ricerca.
Contando sulla presenza di nove studiosi di diverse discipline, il seminario si articolerà quotidianamente sulla comunicazione di uno o più relatori, cui farà seguito un dibattito con gli altri studiosi e l’eventuale pubblico.
Le sedute saranno tutte mattutine, avranno una durata di circa tre ore e si svolgeranno ad Olivadi, presso la Chiesetta settecentesca dell’Addolorata (di recente restaurata dall’Amministrazione Comunale). Gli atti dei lavori saranno oggetto di una pubblicazione specifica, curata con ogni probabilità dalla casa editrice Rubbettino.
Stante la natura dell’iniziativa, nei periodi di tempo libero dall’impegno prioritario del seminario, l’iniziativa si configura come vacanza-studio.
I partecipanti al seminario, più eventuali loro familiari ed accompagnatori (in tutto circa una quindicina di persone), saranno ospitati per l’intera durata dello stesso ad Olivadi. All’attività di studio e di ricerca, si affiancherà una vera e propria vacanza, in cui sono previsti momenti di conoscenza del territorio (con spostamenti nei centri di maggior interesse turistico-culturale della zona) e del nostro ambiente naturale (anche in questo caso, si procederà ad organizzare escursioni a piedi, a contatto con la natura ed il paesaggio); non saranno trascurate l’opportunità di far degustare la cucina ed i prodotti tipici (con finalità di promozione della nostra tradizione enogastronomia) e l’attività di animazione culturale (nel periodo sono previsti, a cura della stessa Associazione Culturale Olivadese, spettacoli teatrali, concerti e momenti ricreativi).
Il profilo culturale ed il ruolo sociale che ognuno degli ospiti riveste nell’ambito della propria esperienza di vita e di lavoro, fanno di ogni partecipante un osservatore d’eccezione ed un potenziale testimonial della nostra terra. Perciò all’indiscusso prestigio scientifico-culturale, l’iniziativa unisce una forte valenza di promozione turistica e un’efficace azione d’immagine (entrambe mirate su un target molto interessante, quale può essere quello costituito da persone che vivono e lavorano nell’ambiente universitario internazionale).
L’Associazione Culturale Olivadese, per questa iniziativa si giova della collaborazione del Comune di Olivadi, dell’associazione turistico-culturale “C.O.E. Comitato Organizzazione Eventi”, con il patrocinio del Dipartimento Presidenza Giunta Regione Calabria.

Parteciperanno al Seminario:

– Buch Esteban, musicologo – (EHESS – Parigi)
– Büttgen Philippe, storico delle religioni – (CNRS – Parigi)
– Ribard Dinah, storica dei movimenti culturali – (EHESS – Parigi)
– Karsenti Bruno, filosofo – (EHESS – Parigi)
– Laborier Pascale, politologa – (Centre Marc Bloch – Berlino)
– Lemieux Cyril, sociologo – (EHESS – Parigi)
– Lupo Luca, filosofo (UNICAL)
– Napoli Paolo, storico del diritto – (EHESS- Parigi)
– Wolf Armin, storico – (Max Planck Institut für Europäische Rechtsgeschichte – Francoforte sul Meno).

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