Da Slow Food Soverato il programma slow food di domenica 15 luglio 2007

Orto presso l'Agriturismo Trigna I nostri programmi da tempo si rivolgono alle tematiche dei campi e degli ortaggi.
Dopo il week end di primavera di Aprile a Stalettì,  la visita al Parco delle Orchidee  del Vallo di Diano si è svolta la giornata dedicata a “L’ORTO IN FESTA” PRESSO L’AGRITURISMO Trigna a Lamezia, ricca di significati.
Lilly la Ferla ( la proprietaria dell’agriturismo), aveva messo in festa l’orto annesso al suo simpatico agriturismo decorandolo con fiocchetti vari e con uno spaventapasseri che mi ha riportato indietro nel tempo. Si è preoccupata di illustrarci le origini di alcuni ortaggi e sulla cipolla intrecciata “a resta” ci ha parlato del suo legame con la festa di San Pietro e Paolo, che si svolge a Lamezia.  Pare che re Ferdinando II con un editto del 1826, decise di prolungare le festività di 5 giorni per dare modo alle donne del luogo di intrecciare le cipolle “a resta” per poi venderle.
Ci ha intrattenuto con altre storie sulle fave, sulle zucche.
Abbiamo conosciuto il nostro formatore degli orti, Francesco Surace, che tra l’altro ha un’esperienza diretta come docente in una scuola media e lì sta lavorando in un orto con gli alunni.Il suo intervento ci ha introdotto nello spirito del progetto slow food sull’orto.
Le due relazioni delle agronome ( Maria Concetta Manfredi e Luigia Iuliano) sono state molto efficaci. Entrambe prestano servizio con passione da anni presso l’ARSSA. In questi anni hanno lavorato nelle scuole con programmi di educazione alimentare, conoscendo almeno 1.000 bambini. Ora spero che insieme a loro possiamo fare un bel salto di qualità impostando il progetto slow food dell’orto.
Il giorno dopo siamo andate tutte e quattro dall’assessore alle attività produttive del comune di Lamezia, che si farà portavoce in giunta del nostro progetto, insieme all’assessore alla pubblica istruzione. Ci siamo rivolte a lui, perchè il nostro desiderio è quello di fare un “mercato della terra “a Lamezia e collegare le due azioni per essere davvero incisivi e ristabilire quel legame ormai debole tra produttori e coproduttori.Solo così potremo dare un seguito alla straordinaria esperienza di Terra Madre.

Il programma del prossimo appuntamento riguarda IL POMODORO DI BELMONTE.

DOMENICA 15 LUGLIO: ALLA SCOPERTA DEL “POMODORO DI BELMONTE”

È un appuntamento messo in programma più volte e finalmente quest’anno riusciremo a mantenerlo.
Ci assisteranno gli esperti: dr. Arlia autore del disciplinare di produzione del pomodoro di Belmonte ed  il dr. Rosario De Micheli che ha fatto una tesi di laurea sugli aspetti economici di questo ecotipo.
Il periodo è quello della massima produzione di pomodoro nella zona costiera e l’inizio della raccolta nella zona collinare-montana. Così visiteremo due aziende ubicate su livelli altimetrici differenti.
È prevista la visita guidata al centro storico di Longobardi accompagnati dallo storico avv. Bruno.
Seguirà anche una degustazione di liquori e dolci tipici presso il Laboratorio artigianale Melissa. Probabile sosta anche a Belmonte M. presso il presidio slow food del “fico dottato”
Ovviamente in mezzo ai vari appuntamenti ci sarà la sosta a pranzo con i prodotti del territorio presso il RistorEventi, ex convento dei Cappuccini a Belmonte in un alternarsi di piatti ed eventi teatrali.

Marisa Gigliotti

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