Verso il Pd: il j'accuse di Michele Drosi

Michele Drosi Presidente del Circolo Mitterand Articolo pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria” del 02/10/07
– autore: Fabio Guarna –

Verso il Pd. Il j’accuse del primo cittadino di Satriano Michele Drosi, una voce che esula dal coro

SOVERATO – Michele Drosi, promotore dell’iniziativa “partito democratico nuovo o già vecchio…” in qualità di presidente del circolo Mitterand si presenta innanzi all’affollata assemblea della sala del Nocchiero di Soverato, non nuova a ospitare incontri del centrosinistra, con il sigaro in bocca. L’immagine richiama alla mente il rivoluzionario Che Guevara. Ed in effetti il tema del dibattito, tenutosi a meno di due settimane dalle elezioni primarie si presenta abbastanza originale e per certi versi ribelle. Facile capirlo subito all’ingresso del locale, quando Mario Muzzì, candidato nel collegio di Catanzaro dice: “la macchina è già partita e sono un candidato, ma
avrei preferito farne a meno”. Disagi, problemi? Sembra proprio di sì.
Appena inizia il dibattito, infatti, Michele Drosi non si tira indietro e lancia il suo j’accuse: “fino a questo momento si è parlato troppo di liste – dice – ma poco di quello che dovrebbe fare il partito democratico” e continua “abbiamo tanto criticato la legge elettorale di Berlusconi che lasciava poco spazio con le liste bloccate alla decisione dei cittadini ed eccoci qui ad applicarla per l’elezioni dei nostri dirigenti”. Insomma è un fiume in piena Michele Drosi e non sembra voler parlare il politichese anche se precisa che quanto denuncia è la constatazione di un disagio che ha avvertito nell’elettorato di centrosinistra e del quale, a quanto sembra, se ne
è fatto interprete. Davanti al sindaco di Satriano, sono in tanti ad ascoltarlo e dopo di lui si registrano diversi interventi. Ci sono candidati, fra questi Gianni Calabretta, Cosimo Femia, Mario Muzzì, amministratori etc. Insomma una buona parte della rappresentanza del popolo del centrosinistra sta a sentire. Per il presidente del circolo
Mitterand il dibattito democratico deve diventare la linfa del partito democratico tanto che ringrazia la Bindi e Letta di essersi candidati consentendo così agli elettori di avere più alternative mentre stigmatizza che in Calabria ci sia solo il nome di Minniti. Drosi prima di concludere esprime l’auspicio che l’iniziativa in corso possa avere del seguito, tanto da averlo indotto a chiamare mamma Rai per darle una risonanza più ampia. “In Calabria un dibattito come quelloche stiamo affrontando oggi – dice – non si è mai tenuto”.

Fabio Guarna

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