Lunedì 8 ottobre a Modena in occasione di Gusto Balsamico
Slow Food presenta Osterie d’Italia 2008
Presentazione di Osterie d’Italia 2008
Lunedì 8 ottobre alle ore 10,30, nella sala dei Quattrocento di ModenaFiere, nell’ambito della prima edizione di Gusto Balsamico, verrà presentata ufficialmente la guida Osterie d’Italia 2008 di Slow Food Editore che, diventata negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per tanti viaggiatori del piacere, ha contribuito in modo decisivo a rilanciare la cucina regionale di tradizione, a valorizzare la filiera della materia prima locale, assieme al gusto per luoghi schietti e accoglienti. Giunta alla diciottesima edizione, la guida recensisce locali con storie e caratteristiche diverse ma accomunati dalla passione per il cibo e la convivialità.
Durante la presentazione Paola Gho, la curatrice della guida, consegnerà un diploma ai ristoratori insigniti di Chiocciola, massimo riconoscimento assegnato ai locali “che ci piacciono in modo speciale, per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza in sintonia con Slow Food”.
Tra i 210 locali che saranno insigniti con la chiocciola d’oro, sono quattro le realtà Calabresi: Il vecchio castagno (Serrastretta); La rondinella ( Scalea ); La tavernetta (Spezzano della Sila ); Max (Cirò Marina ).
Noi siamo contenti di queste conferme Calabresi che premiano la tenacia e la passione dei nostri cuochi.
Siamo particolarmente soddisfatti per il riconoscimento dato a Delfino Maruca, del Vecchio Castagno di Serrastretta, perché sa coniugare una grande professionalità con le materie prime del suo territorio,operando in una posizione geografica emarginata, un po’ fuori dai grandi circuiti turistici.
Ritorna il Dizionario gastronomico regionale notevolmente ampliato rispetto all’edizione scorsa: 1768 definizioni chiare e concise per orientarsi tra i piatti della cucina di tradizione delle regioni italiane. La più significativa novità di quest’anno è la segnalazione dei locali accessibili ai disabili e delle cucine che preparano piatti senza glutine.
Slow Food, movimento nato all’insegna del diritto al piacere, compie così un atto concreto per garantire a tutti la fruibilità del piacere gastronomico.
Osterie d’Italia ormai da quasi vent’anni si distingue per la ricerca di locali con caratteristiche particolari, basate su autenticità dei sapori e fedeltà agli usi gastronomici regionali, e che mantengono un legame ideale con le vecchie osterie e il gusto per l’incontro, l’accoglienza e la convivialità.
Nello stesso tempo, resta costante l’attenzione al prezzo: al di sopra di una certa soglia, 35 euro a persona vini esclusi, non si entra nella guida. Indiscussa l’affidabilità delle segnalazioni, alle quali contribuiscono oltre 400 collaboratori, rappresentanti dell’associazione Slow Food Italia, i quali visitano periodicamente i locali su tutto il territorio nazionale.
Contiamo di fare nelle prossime settimane nella nostra regione, un presentazione del libro Osterie d’Italia 2008, invitando la stampa ed aprendo un dibattito anche sul valore testimoniale di alcuni luogo simbolo della gastronomia popolare, quali “le putiche” ancora presenti a Catanzaro.
L’edizione 2008 di Osterie d’Italia – Sussidiario del mangiarbere all’italiana, sarà disponibile in libreria dal 10 ottobre.Un consiglio per chi non è socio slow food? Associatevi a Slow Food, potrete ricevere il libro in omaggio.
Marisa Gigliotti
Slow food Calabria