Partito democratico. Gianni Calabretta: "considero un obiettivo far rientrare nel Pd a livello locale la sinistra radicale"

SOVERATO – Se la nascita del Partito democratico  rappresenta una novità per il centrosinistra del nostro paese, non bisogna meravigliarsi se a livello locale ci si interroga su quali innovazioni in campo politico la costituzione del Pd ha prodotto.
Gianni Calabretta, consigliere comunale eletto nella lista Centrosinistra Progetto per Soverato e sindaco della cittadina jonica dal 1993 al 2001 è uno dei componenti dell’assemblea costituente che il mese scorso ha proclamato Walter Veltroni, segretario del Pd. Calabretta sostenitore della candidatura a segretario di Rosy Bindi a livello nazionale spiega le ragioni della sua discesa in campo.  “Mi sono candidato – dice l’esponente del Pd – perché considero tale scelta coerente con la storia politica della mia vita. Infatti nel ‘93 ci siamo presentati alla città di Soverato con una compagine (Pedalando volare ndr) che riuniva le forze cattoliche, socialiste, liberali, della sinistra radicale (come si chiamerebbero oggi)  con un programma e abbiamo vinto le elezioni ripetendo il successo nel ‘97. Quindi oggi che a livello nazionale si propone un progetto nel Pd  – prosegue con orgoglio l’ex sindaco – del tutto simile a quello di Soverato del ’93 mi è sembrato naturale partecipare. Del resto mi sento di dire che con Pedalando volare abbiamo anticipato l’Ulivo e ancora prima il Pd, anche se in quest’ultimo caso non  c’è al suo interno la sinistra radicale. Un’assenza che ritengo non debba esserci. Pertanto mi pongo come un obiettivo da raggiungere in tempi rapidi di far rientrare a livello locale nel Pd la sinistra radicale. Infine ho scelto – la Bindi perché è una donna portatrice di idee e di valori che pongono al primo posto l’attenzione verso i più deboli e distingue in maniera netta lo Stato dalla Religione considerando la laicità un valore. Ed a proposito di donne, mi piace ricordare che sempre nel ‘93 con Pedalando volare un gran numero di candidate risultarono elette così come avvenne nel ’97 con percentuali pari al 50%. Quote di rappresentanza che nel 2007 il Pd ha chiesto alle primarie per la sua costituzione”.

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