Soverato, depuratore: si pensa ad un consorzio

Il problema del depuratore consortile di Soverato al quale sono collettati i Comuni di Davoli, Satriano e San Sostene è stato trattato durante una riunione promossa dal sindaco Raffaele Mancini. Di seguito il resoconto dell’incontro in un articolo di Fabio Guarna pubblicato nei giorni scorsi su “Il Quotidiano della Calabria”

SOVERATO – Tutti per uno, uno per tutti. Purtroppo mancava il quarto moschettiere che sarebbe dovuto essere, per restare alla metafora il sindaco di San Sostene, ma l’esito dell’incontro fra i sindaci di Soverato, Satriano, Davoli e San Sostene (quest’ultimo non presente) per discutere sul depuratore consortile può ben essere sintetizzato con il noto motto di D’Artagnan, in questo caso gridato da 3 soli moschettieri. Infatti quando ci si incontra i problemi sembrano più facili da risolversi e soprattutto portano all’ottimismo. È questo in sintesi il messaggio che è venuto fuori al termine della riunione indetta dal sindaco di Soverato, Raffaele Mancini. Una iniziativa urgente perché giorno 16 la città di Soverato a cui sono collettati i Comuni di Satriano, Davoli e San Sostene riceverà in consegna il depuratore consortile dall’Ato anche se, come il sindaco della terza città della provincia di Catanzaro ha sostenuto, non si può escludere che il termine verrà differito. Mancini infatti ha annunciato che non accetterà la consegna in quanto non c’è autorizzazione allo scarico, motivazione sostenuta peraltro dai colleghi presenti (Femia e Drosi). Quanto al dopo invece i sindaci di Soverato, Davoli e Satriano hanno concordato di darsi da fare per la creazione di un consorzio per mandare subito in appalto in servizio e di affidarsi nelle more ad una provvisoria gestione per la quale hanno garantito il proprio impegno di spesa. Al riguardo il sindaco di Satriano, Michele Drosi con accanto il dirigente dell’ufficio tecnico Nicola Carnuccio, carte alle mani ha diffuso un documento in cui si legge che il Comune di Satriano comunica che “con determina n. 2/2008 ha previsto e impegnato la somma occorrente per lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento e di depurazione comunicate con le predette note”. Insomma sembra che per il futuro il destino dei comuni collettati al depuratore di Soverato sia quello di ragionare insieme e promuovere una gestione della depurazione, come proposto dal sindaco di DAvoli  Cosimo Femia che comprenda gestione, impianti di sollevamento e energia elettrica. All’incontro, hanno partecipato fra gli altri l’assessore all’ambiente del Comune  di Soverato, Antonio Matozzo, il presidente del consiglio comunale di Davoli Francesco Corasaniti nonché tecnici ed esperti del settore. Durante la riunione è stata fortemente stigmatizzata l’assenza del comune di San Sostene e i 3 sindaci si sono dati appuntamento ad una prossima da tenersi a breve.

Fabio Guarna

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