Enzo Lauria, il ricordo di Pino Soriero

Nei giorni scorsi è venuto meno improvvisamente Enzo Lauria, funzionario del Pd, uomo stimato da coloro che lo hanno conosciuto e hanno vissuto con lui tante esperienze politiche. Molti ricordano Enzo con effetto e stima, fra di essi c’è Pino Soriero, presidente dell’Associazione Il Campo che ci ha inviato un suo contributo per ricordare il funzionario del Partito Democratico che di seguito vi riportiamo.

“Ho taciuto per alcuni giorni.Il dolore per la perdita del caro Enzo si è espresso in me innanzi tutto nella forma del silenzio. E mentre la mente mi incalzava su cosa trarre dalla congerie di emozioni forti, laceranti fino al pianto, tutto un tratto riesco a uscire dal silenzio perchè aiutato dalle sollecitazioni provenienti da tante telefonate di comuni amici e compagni di lavoro.Non si limitano a parlare per telefono; vogliono scrivere, testimoniare, comunicare il dolore, la stima, i ricordi più belli. E così, in pochi minuti, arrivano tante mail sul sito del CAMPO (www. associazioneilcampo.com) a descrivere non solo un punto di vista soggettivo, ma anche tutto il valore di un’esperienza collettiva durata parecchi anni.
Dei sentimenti saldati nel vivo di questi anni Ambra, Marcella, Franco, Viviano e altri vogliono dire pubblicamente, trasmettendo ai suoi cari e innanzi tutto al figlio Jacopo messaggi struggenti .
Alcuni di essi sanno esprimersi attraverso quella che è forse la forma più alta e più complessa di comunicazione: la poesia.Diverse poesie dedicate ad Enzo sono trasmesse innanzi tutto a Jacopo.
Cosa trarre allora da tutti questi impulsi ?A me sembra doveroso indicare almeno tre argomenti, su cui nei prossimi mesi a mio avviso sarà il caso di ritornare in maniera più approfondita:

1) I giovani,la Calabria e il viaggio;
2) i giovani, La Calabria e lo studio;
3) i giovani,la Calabria e la politica.

La storia di Enzo, della sua vita troppo breve, è stata continuamente segnata dal continuo raccordo tra due realtà, Roma e Calabria, entrambe amate e ricercate in un viaggio senza sosta, fino alla fine. Le soddisfazioni delle esperienze di lavoro a Roma non lo inducevano mai a radicarsi solo là.Cercava continuamente la Calabria, dalla quale si era allontanato giovanissimo per studiare e dove poi era ritornato giovane a impegnarsi in politica, supportato dalla stima di Elena e dei suoi compagni più cari.Ricordo bene quella fase e l’entusiasmo che portò lui a impegnarsi direttamente per la prima volta in un gruppo dirigente regionale e me segretario calabrese del PCI ad avere in lui uno dei più moderni e capaci collaboratori .Doti che ho potuto successivamente apprezzare nella nostra esperienza al Ministero dei Trasporti ( come efficacemente ricordano sul sito del CAMPO Ambra Puoti e Marcella Maggiori). Ma la politica si sa ha fasi alterne di soddisfazioni ed amarezze e lui le ha vissute entrambe, con enorme generosità ed altruismo.Ecco perchè, secondo me, il modo migliore per onorare la memoria di Enzo è quello di esprimere ognuno,per la propria parte e nel proprio contesto, un impegno serio per un contributo concreto nella definizione di ” UNA NUOVA CIVILTA POLITICA”.È l’esigenza che in tanti avvertiamo,ancor di più in questi giorni segnati tristemente da una dura sconfitta;abbiamo tutti bisogno che la nostra Politica rilanci a livello più alto la propria funzione, valorizzi di più le persone, le aiuti ad evidenziare al meglio le loro personalità e le loro capacità mentre sono in vita.  Solo così i ricordi possono non essere mera testimonianza,e diventare anzi propulsori di un nuovo senso dell’agire politico. Affinchè la Politica insomma anche nei momenti più difficili e dialettici, riesca a saper essere più lineare, più leale,più umana.

Pino Soriero

Lascia un commento