Marco Pittoni è morto nell'adempimento del dovere sacrificando la propria vita a difesa dell'incolumità dei cittadini

Ha perso la vita nell’adempimento del suo dovere un militare dell’arma, Marco Pittoni di 33 anni. Il carabiniere era stato ferito durante la mattina di ieri da alcuni malviventi che erano entrati nell’ufficio centrale delle Poste di Pagani per una rapina. Il militare in borghese insieme ad un altro suo collega ha intimato ai malviventi di abbassare le armi. Lo ha fatto ha precisato il generale Francesco Mottola, comandante dei carabinieri in Campania “senza estrarre la pistola perchè avrebbe messo a repentaglio l’incolumità dei presenti”. All’alt uno dei banditi ha cominciato a sparare e i militari hanno risposto al fuoco. Purtroppo un colpo ha ferito gravemente Marco Pittoni che portato in ospedale non è riuscito a salvarsi”. Pittoni, sottotenente era celibe, nato a Sondrio era vissuto in Sardegna a Giba nel Sulcis. Il suo gesto eroico gli è costato la vita. Adesso è caccia ai malviventi. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. di C.A. Gianfrancesco Siazzu, il seguente messaggio pubblicato sul sito del Quirinale nel quale si legge: “Ancora una volta un luttuoso evento colpisce l’Arma dei Carabinieri impegnata quotidianamente nell’azione di prevenzione e contrasto alla criminalità. Il Sottotenente Marco Pittoni è deceduto, nell’adempimento del dovere, per impedire una rapina sacrificando la propria vita a difesa dell’incolumità dei cittadini. Nella dolorosa circostanza – conclude Napolitano – desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale e all’Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza, pregandola di partecipare ai familiari della vittima i sentimenti del mio profondo cordoglio”.

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