Il 10 luglio 1871 ovvero 137 anni fa nasceva a Auteuil, Marcel Proust. Lo scrittore e intellettuale francese è stato autore di diverse opere ed è uno maggiori rappresentanti della cultura letteraria francesce del fine ‘800 e inizio ‘900. Uno dei suoi romanzi più conosciuti è “Alla ricerca del tempo perduto”, un’opera suddivisa per ragioni editoriali in sette volumi: “Dalla parte di Swann” o “La strada di Swann” (Du côté de chez Swann, 1913), all’interno di esso Proust vi ha inserito un romanzo nel romanzo che spesso viene venduto separatamente dall’opera; “All’ombra delle fanciulle in fiore” (À l’ombre des jeunes filles en fleurs, 1919, premio Goncourt); “I Guermantes” (Du côté de Guermantes, 1920); “Sodoma e Gomorra” (Sodome et Gomorrhe, 1921-1922); “La prigioniera” (La prisonnière, 1923); “La fuggitiva” o anche “Albertine scomparsa” (La fugitive ossia Albertine disparue, 1927); “Il tempo ritrovato” (Le temps retrouvé, 1927). “Alla ricerca del tempo perduto” è generalmente riconosciuta come l’opera più importante di Proust all’interno della quale è racchiuso il pensiero e il percorso culturale dell’autore. Altre opere sono “Les plaisirs et les jours” e “Mélancolique villégiature de Madame de Breyves”. Spesso si cita Proust per i suoi aforismi. Eccone due: “I veri paradisi sono i paradisi perduti”; “Tutte le decisioni definitive sono prese in uno stato d’animo che non è destinato a durare”.