La provincia di Catanzaro attraverso il CRAS (centro recupero animali selvatici) svolge una opera di cura e salvaguardia delle specie protette che spesso rimangono ferite. Una volta trasferite presso il centro CRAS che ha sede nel parco della biodiversità di Catanzaro gli animali vengono sottoposti a cura e quando queste si rivelano efficaci vengono rilasciati ai loro luoghi di vita. Ieri alcune di queste specie sono state liberate in una zona attentamente valutata per il rilascio dopo una accurata ispezione degli uomini della polizia provinciale. Il posto ricade in una splendida vallata in agro di Gasperina ovvero località “Malia” una zona verde e boschiva piena di vegetazione che sicuramente aiuterà al pronto recupero fisico gli animali. Fra le specie rimesse in libertà dopo le cure vi sono un allocco, una civetta, un assiolo, un gheppio, una testuggine e uno splendido esemplare di volpe. All’operazione hanno partecipato Alfredo Rippa esperto tutela parchi e riserve faunistiche volontario CRAS, Ilenia Fiocca volontaria CRAS, Debora Giordano direttore sanitario CRAS, Fabio Castagna medico veterinario CRAS insieme alle guardie del servizio di polizia eco zoofila del comando regionale e della polizia provinciale di Catanzaro con il vice comandante Antonio Formisano, l’ispettore Pasqualino Caparrotta, l’agente Giuseppe Angelini, l’agente Roberta Ricca e l’allievo agente Francesca Tallarico.