DICHIARAZIONE ON. GIUSEPPE SORIERO
CONSIGLIERE D’AMMINISTRAZIONE SVIMEZ
RIDEFINIRE LA POLITICA PER IL SUD PER AFFRONTARE
DAVVERO I PROBLEMI STRUTTURALI DELL’ITALIA
C’è attesa e attenzione per la presentazione del “Rapporto sull’economia del Mezzogiorno” che la SVIMEZ presenterà domani a Roma. La novità del messaggio è evidente: proprio nella fase in cui da più parti si è accettata una impostazione tendente a rimuovere la specificità della situazione italiana attraverso una discussione generica sul Federalismo, SVIMEZ documenta come e perchè l’Italia sia ormai l’unico paese in Europa appesantito e indebolito strutturalmente da un divario insopportabile tra Nord e Sud. È appena il caso di ricordare che “con il 2007” sono ormai sei anni consecutivi che il Mezzogiorno cresce meno del resto del paese. Ed è questo il contesto generale entro cui la Calabria segnala le maggiori debolezze.
Ci sarà da riflettere davvero sul fatto che “alla forte flessione degli investimenti” si accompagna una persistente debolezza dei consumi interni al sud. Mentre negli anni scorsi alle difficoltà presenti nello sviluppo industriale in qualche modo sopperiva la crescita nel settore terziario, nella fase più recente anche questo indicatore denota l’aumento del divario tra le due aree: si vedrà infatti con i dati relativi al 2007 che la crescita al sud è meno di ¼ di quella del nord.
E ciò avviene proprio mentre i processi di allargamento ed integrazione comunitaria riducono le disparità tra le regioni d’Europa. Perciò il rapporto SVIMEZ mette in primo piano non solo le evidenti condizioni di crisi ma anche le opportunità concrete che per l’Italia si aprono proprio dal Mezzogiorno nel Mediterraneo. Emblematica l’evoluzione del porto di Gioia Tauro, il più importante nodo della logistica nazionale, che nel 2007 ha fatto registrare un aumento dei traffici container del 19,1 % aiutando lo sviluppo del movimento delle merci in tutti gli altri porti italiani.
Ecco perché bisogna avere più fiducia nelle risorse del Mezzogiorno.
Ecco perché è urgente ridefinire una nuova politica per il sud come contributo alla soluzione dei problemi che riguardano lo sviluppo nazionale.
Roma, 17 luglio 2008