La sentenza n. 31456 della Cassazione depositata oggi che riguarda il caso Cogne ha sottolineato nella serie di motivazioni che giustificano il provvedimento di reclusione di Annamaria Franzoni, condannata per l’omicidio del figlio Samuele di 3 anni il 30 gennaio del 2002, che la donne uccise “con razionale lucidità”. Per il delitto di Cogne la Franzoni fu condannata nella primavera scorsa a 16 anni di reclusione ridotti a 13 anni per effetto dell’indulto.