Golfo del Messico. L’Uragano Gustav ha da poco superato Cuba ed è entrato nel Golfo del Messico, nonstante il suo passaggio sulla terraferma, che in genera attenua il fenomeno atmosferico, i venti sono rimasti molto sostenuti secondo il National Hurricane Center intorno ai 225 chilometri orari. Mentre dalle 8:00 ora locale, quando in Italia saranno le 14:00, scatta l’obbligo di evacuazione per New Orleans dove Gustav e stato già battezzato “tempesta del secolo” e “madre di tutte le tempeste”. Per facilitare il flusso di mezzi entrambi i sensi di marcia di alcune interstatali saranno aperte in uscita da New Orleans. A destare preoccupazione e creare allarme è proprio la forza con cui Gustav si è affaciato sul Golfo del Messico, infatti i venti ad oltre 225 km/h sono ben più forti di quelli di Katrina che nel 2005 entrò nel Golfo del Messico, passando sopra Miami in Florida, con venti intorno a 100 km/h. La possibilità che la forza dell’uragano si attenui fino ad estinguersi si gioca tutta sulla quantità di acqua fredda che incontrerà nel golfo, a tal proposito è utile quest’immagine sul sito della NASA con la mappa della temperatura dell’acqua nel golfo relativa al 29 agosto. Aggiornamenti foto e video si possono trovare sul sito IReport che ha dedicato una sezione all’uragano Gustav.