Stop per 2 mesi per il Large Hadron Collider (LHC). Il potentissimo acceleratore di particelle a caccia del bosone di Higgs ha subìto un arresto per un guasto che è stato considerato da una prima analisi degli esperti “tecnicamente semplice da risolvere”. A dieci giorni dal varo del potente strumento del Cern, un probabile errore riconducibile secondo le prime ipotesi ad una connessione fra due magneti, ha fermato gli esperimenti. Il che significa che passerà ancora tempo fino a quando sarà possibile osservare l’Lhc funzionare a 5 Tev. Esperimento quest’ultimo che era previsto per ottobre. Nei prossimi giorni al Cern di Ginevra si terrà una riunione per capire meglio cosa è successo alla quale parteciperà il neo direttore della ricerca del Cern, l’italiano Sergio Bertolucci.