Google, Google e soltanto Google

I navigatori di internet sembrano particolarmente interessati alle news che riguardano GOOGLE. Lo dimostra la circostanza che una delle notizie più cliccate in queste ore è quella della rivendicazione di paternità della creazione di Google da parte di un presunto terzo fondatore del più potente motore di ricerca del mondo, tale Hubert Chang, dottorato della New York University che attraverso un video ha dichiarato che avrebbe collaborato con i due ragazzi di Mountain View nel 1997, Brin e Page. A prescindere dalla attendibilità o meno sia della notizia e soprattutto delle affermazioni di colui che ne è protagonista, a quanto pare subito smentito, viene da riflettere su due aspetti. Il primo è che è lo stesso Google a tenere in evidenza la notizia a cui si arriva facilmente nei risultati delle ricerche. Basti pensare che cliccando sul nuovo logotipo del compleanno messo in rete da Mr G fra i risultati che si ottengono dalla parola di ricerca “Google”, appare propria la notizia che annuncia le rivendicazioni di Chang. In questo senso Google si dimostra molto democratico e estraneo a ogni forma di censura replicando in questo modo indirettamente alle accuse. Il secondo aspetto che si osserva invece è che gli amanti di internet siano interessati anche alle questioni che riguardano l’azienda nonostante li riguardino poco. Solo curiosità? O, gli internauti rapportandosi alla grande famiglia di Google, si sentono partecipi di quello che succede a Mountain View, tanto da sentirsi colpiti da ogni evento che tocca il motore di ricerca. E così “Google, Google e soltanto Google” potrebbe diventare lo slogan della rete ma anche un terribile tormentone.

Lascia un commento