SATRIANO – Erano in tanti all’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Satriano per ricordare il compianto Preside Vincenzo Guarna, satrianese doc che si è tenuta domenica 28-12-08 presso il circolo Galateria. Un incontro informale fatto di ricordi che parenti, amici, colleghi ed ex allievi del compianto Preside hanno voluto esprimere. Ai presenti è stata consegnata una copia di “Visse per ischerzo”, una raccolta di scritti di Guarna con la prefazione di Antonio Barbuto e in cui sono presenti pezzi già ospitati in riviste letterarie e altri, prodotti dall’autore per passatempo. “Vincenzo Guarna, – si legge in quarta di copertina del libro – fu professore di lettere negli Istituti Superiori e quindi Preside per un lungo ordine di anni. Accompagnò l’insegnamento, di grande efficacia didattica e straordinariamene affascinante, e l’esercizio di Capo d’Istituto colla coltivazione discontinua della scrittura poetica e saggistica, come documentano alcuni scritti che ha lasciato e che in parte qui si pubblicano (in Visse per ischerzo ndr) a ricordo della sua acuta sensibilità di homme de lettres e delle sue frequentazioni culturali”. Fra le opere che hanno ricevuto il plauso di autorevoli esponenti del mondo della cultura vi è in “Visse per ischerzo”, “Elegia al padre”, “una poesia che Barbuto, Prof. Universitario e amico di una vita di Vincenzo Guarna spiega nella prefazione al libro – , fu consacrata da un intellettuale di sommo prestigio, Sebastiano Timpanaro” a cui Barbuto stesso aveva mandato il testo accompagnato da una sua premessa critica. In una lettera del 26 febbraio 1972 – segnala Barbuto – Timpanaro gli scrisse a proposito di “Elegia al padre”: “Io ho scarse letture di poesia contemporanea, e spesso non riesco a capire e ad apprezzare. Ma questa volta credo di aver capito tutto e sono rimasto ammirato: molto raramente, mi sembra, ho letto versi di questa forza: la rappresentazione, commossa e lucida al tempo stesso, di un dramma individuale che è, insieme, il dramma di una società. Tutto questo lei lo dice molto meglio di me nella Sua premessa critica: Le spetta il merito di avere scoperto un poeta vero e alto. Se ha occasione di vedere Vincenzo Guarna, vorrei che gli esprimesse la mia sincera ammirazione”.