Soverato, Satriano e il terremoto del 1783. Grazie a Google Books si trovano interessanti notizie

Correva l’anno 1783 e Giovanni Vivenzio, Cavaliere del Regale e Militare Ordine, Costantiniano di San Giorgio nonché membro della Società Regale di Medicina di Parigi, della Patriottica di Milano, dè Speculatori di Lecce scriveva  degli effetti del trememdo sisma che colpì il sud Italia in quell’anno. Furono più di 900 terremoti che si susseguirono dal 5 febbraio al 28 marzo 1783. Fu proprio l’ultimo quello che provocò maggiori danni ai comuni del basso jonio perchè ebbe come epicentro una località compresa fra  Borgia e Girifalco. Oggi grazie a Google Books, il libro di Vivenzio e consultabile on-line. Ma vediamo cosa si legge a proposito dei comuni di Soverato e Satriano. Quanto al primo nel paragrafo intitolato“Stato di Petrizzi – Petrizzi Soverato”, Vivenzio scrive: “presso al fiume Beltrano (ora torrente Beltrame ndr), è posto il picciol Villaggio di Soverato, poco lungi dal mare; ed ha vicino il Paese di Petrizzi, che giace più dentro a terra. Le loro fabbriche – prosegue – sono in parte distrutte e parte inabitabili; rovine cagionate soprattutto dal Tremuoto de’ 28 marzo, che diede il guasto a quelle contrade. I campi producono Lino, Bambagie, e Vettovaglie”; quanto a Satriano nel paragrafo intitolato  “Stato dì SATRIANO – Satriano Sansoste –  Davoli”, l’autore scrive “… Sembra come altrove abbiamo detto che il sotterraneo scoppio della materia efficiente il Tremuoto de’ 28 Marzo fosse stata nelle contrade di Girifalco o sia nel centro della parte più stretta della Provincia imperciocché quanto più i Paesi si accollano a detto luogo tanto maggior danno si osserva aver essi sofferto. Infatti – prosegue Vivenzio – lo Stato di Satriano che aveva patito delle lesioni per le prime scosse in quella de’ 28 Marzo ebbe considerevoli rovine essendo caduti molti Edifici e gli altri rimasi inabitabili I campi di questo Stato producono Vettovaglie di ogni genere Olio Seta Bambagia e Castagne”. Le annotazioni di Vivenzio permettono di stabilire innanzitutto quale fu la scossa del 1783 che provocò maggiori danni e inoltre per quanto riguarda Satriano lascia supporre che esistano sotto le moderne abitazioni, ancora macerie degli edifici distrutti mentre per Soverato, il terremoto distrusse il borgo di Soverato Antica che rimase da allora spopolato ed è  oggi oggetto di indagine storico/archeologica.

f.g.

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