Il provvedimento sul Federalismo di cui si sta parlando in questi giorni, passato al Senato, sta generando come era prevedibile un acceso dibattito nel nostro paese.
L’On.le Giuseppe Soriero, componenete dell’assemblea Pd e Sottosegretario ai trasporti del primo Governo Prodi è intervenuto con una dichiarazione diffusa agli organi di informazione che di seguito si riporta integralmente
SORIERO: ASTENSIONE DEL PD SUL FEDERALISMO
GRAVE ERRORE POLITICO
L’astensione del Partito Democratico nell’Aula del Senato sul provvedimento relativo al Federalismo è, a mio avviso, un grave errore politico che espone il PD non solo nel Mezzogiorno, ma rispetto ad una nuova funzione unitaria nazionale ed europea.Se da un lato, infatti, è positivo che i rappresentati della Lega siano passati dalla retorica della “ideologia padana” ad un confronto di merito sulle proposte dell’opposizione, considero questa condizione necessaria, ma non sufficiente per arrivare a un voto di astensione. Nel rispetto dell’autonomia delle prerogative dei gruppi parlamentari, pongo quindi un problema politico, all’attenzione del Partito nazionale e meridionale. L’astensione, infatti, è avvenuta nel momento in cui il Ministro del Tesoro, in piena crisi economica, ha dichiarato candidamente l’assoluta “imponderabilità” dei costi della proposta federalista. Il Senato ha votato, inoltre, proprio nella stessa giornata in cui in un “Palazzo” vicino l’incontro tra Governo, Regioni e parti sociali sulle misure anticrisi si è rilevato del tutto inconcludente. E mentre la crisi avanza e il Sud, per 6 anni consecutivi, risulta essersi allontanato rispetto al resto del Paese (audizioni al Senato SVIMEZ, Banca d’Italia, Corte dei Conti), l’unica volontà governativa emersa nel confronto tra Governo e Regioni è quella di rastrellare altri 3-4 miliardi di euro dal Fondo per le aree sotto utilizzate, già ampiamente saccheggiato. La discussione vera, quindi, non può ancora riproporsi sulla domanda retorica se il PD debba accettare o meno la sfida sul Federalismo, giacché si richiede, invece, una risposta chiara su quale riforma federalista possa essere davvero utile all’Italia. Ecco perché, pur comprendendo l’assillo di chi sollecita un dialogo sulle riforme e un effettivo radicamento del PD nel Nord,
auspico un confronto di merito rigoroso per una prospettiva di rigenerazione istituzionale che verifichi la riforma federalista sulla tutela dei principi di pari dignità sociale e di eguaglianza dei cittadini sanciti dall’art. 3 della Costituzione.
On. Giuseppe Soriero
Componente Assemblea Nazionale PD
Sottosegretario ai Trasporti I Governo Prodi