Satriano, Antonella Bevacqua si dimette da capogruppo di maggioranza

SATRIANO – Una donna che viene e un’altra che va.  E’ accaduto a Satriano, dove nella giunta comunale è stato affidato da qualche giorno l’incarico di assessore, dopo le dimissioni del vicesindaco Antonio Maduri, a Paola Ottaviano che ha così tinto di rosa la nuova giunta guidata da Michele Drosi. In consiglio comunale invece si è dimessa da capogruppo della maggioranza e da tutte le altre cariche fra cui quella prestigiosa di ufficiale di Governo della Marina, Antonella Bevacqua. La notizia è rimasta un po’ in sordina in questi giorni, probabilmente perché la cittadinanza satrianese sembra tutta assorbita a seguire le vicende che riguardano la Chiesa Madre, il cui cantiere è ancora sotto sequestro per ordine della magistratura. Ma le dimissioni di Antonella Bevacqua non essendo come quelle di Antonio Maduri motivate da ragioni personali , probabilmente apriranno la pista per una discussione negli ambienti politici più approfondita. Si tratta di dimissioni che la Bevacqua giustifica sostenendo di non poter  “più rappresentare una maggioranza che, nei suoi organi di governo, è chiaramente di partito. La carica di capogruppo  – afferma la Bevacqua – mi è stata affidata a inizio mandato per mantenere, giustamente, un equilibrio all’interno di una coalizione che è nata come lista civica, nella quale mi sono candidata proprio perché tale, e che ha sbaragliato le altre liste grazie ai voti indistinti di tutta la popolazione di Satriano: destra-sinistra, centro-marina, giovani-meno giovani, uomini-donne”. E adesso il nuovo capogruppo chi sarà? In consiglio le donne della maggioranza presenti sono due: una è la dimissionaria Bevacqua e l’altra la neo assessore Paola Ottaviano. L’altra donna è Giuseppina Altamura ma appartiene alla minoranza. Escludendo un cumulo di incarichi per la Ottaviano, si profila la nomina a capogruppo di maggioranza per un uomo. Che naturalmente – a voler sentire la Bevacqua – dovrà necessariamente essere un uomo di “partito”.

f.g.

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