In un primo momento si era parlato del ritrovamento nell’Oceano di alcuni resti dell’Airbus A330 volo AF447 misteriosamente “precipitato” nel mare durante il volo Rio De Janeiro-Parigi. Prima di rimbalzare la notizia sul nostro blog però abbiamo voluto attendere. Non è facile, infatti, in tempi rapidi avere certezza della natura di oggetti ritrovati in mezzo all’Oceano. Non fa meraviglia dunque se proprio in queste ore è stata diffusa la notizia che la Marina brasiliana ha precisato che i resti ritrovati di cui si era parlato nei giorni scorsi come appartenenti airbus A330 dell’Air France, non sono identificabili. Quindi di fatto si riapre il giallo. Che fine ha fatto l’aereo? Qualcuno ipotizza un’esplosione in volo, altri l’improvviso precipitarsi del velivolo dovuto a condizioni atmosferiche straordinarie. Inoltre sembrerebbe, come riporta on-line “Il Giornale” che il comandante di un aereo che viaggiava nelle vicinanze dell’A330 abbia visto un bagliore, “un forte lampo, una luce bianca, che ha preso una traiettoria discendente verticale ed è sparito dopo 5 o 6 secondi”. E il mistero si infittisce.